E’ stata la signora Graziella, vedova del dirigente sindacale Gaetano Camarda, a scoprire la nuova insegna della sezione della Cisl di Randazzo, intitolata all’indimenticato sindacalista che tanto si è prodigato per tutelare gli interessi dei lavoratori di Randazzo prima e della provincia dopo, quando il congresso della Cisl lo ha nominato segretario provinciale della Fai. Alla cerimonia ha partecipato tutta la famiglia Camarda, padre Enzo Calà che ha benedetto i locali ristrutturati, il sindaco dott. Ernesto Del Campo, il presidente del consiglio comunale di Bronte, Gino Prestianni, i colleghi sindacalisti e le massime autorità Cisl e Fai Cisl. Presente il responsabile comunale Franco Amato, segretario regionale della Fai Cisl Fabrizio Scatà e quello provinciale della Cisl Alfio Giulio, giunto con Paolo Pintabona, Pietro Di Paola e Gaetano Marziano, oltre al capo lega comunale dei pensionati Giovanni Petrullo. “Gaetano era indispensabile per Randazzo e la Cisl catanese – ha dichiarato Alfio Giulio – gli intitoliamo questa sede affinché il suo esempio viva per sempre”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 19-10-2008
TORNA IN CARCERE SALVATORE MAGRO
Torna in carcere Salvatore Magro di 38 anni, netturbino di Randazzo, arrestato il 10 agosto scorso per furto e detenzione abusiva di armi e relegato dal Giudice agli arresti domiciliari. L’uomo, infatti, è stato trovato dai carabinieri in auto quando invece doveva stare in casa. Così i carabinieri della Stazione di Randazzo lo hanno nuovamente arrestato e questa volta per evasione. Magro nell’agosto scorso era balzato agli onori delle cronache per essere entrato di notte in casa dello zio artigiano, che era venuto a mancare qualche giorno prima, per rubare oggetti vari, fra cui alcune prelibatezze dalla cantina, e tre fucili. Agli inquirenti disse che aveva soltanto anticipato e reso certa la consegna dell’eredità.
Fonte “La Sicilia” del 19-10-2008