Segnali di rinascita in quello che è l’ex ospedale. L’Asp 3 di Catania, guidata dal direttore Maurizio Lanza, ha deliberato di investire nell’ex ospedale qualcosa come 452 mila euro per potenziare i servizi già esistenti ed istituirne di nuovi, compreso la tanto richiesta Urologia. Inoltre la struttura sarà presto trasformata nella prima “Area sperimentale regionale di piccola chirurgia”. A darne notizia è stato il sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, soddisfatto non solo per aver giorni fa inaugurato la prima elisuperfice notturna del territorio, ma per aver visto trasformare in fatti le tante richieste effettuate nel maggio scorso al direttore Lanza. «Fino ad oggi dell’ex ospedale di Randazzo – ci dice Sgroi – si era sempre parlato per i servizi che venivano sottratti. Oggi siamo riusciti ad invertire la tendenza. Io ringrazio il direttore Lanza e l’intero vertice dell’Asp per aver assecondato le richieste che abbiamo formulato grazie anche al dott. Antonio Salanitri, ovvero il mio esperto in materia sanitaria. Adesso, carte alla mano, possiamo annunciare alla città i tanti servizi ottenuti o potenziati».
E fra i tanti servizi il sindaco ne evidenzia in particolare due: «Finalmente a Randazzo arriva l’ambulatorio di Urologia. Era impensabile accettare che solo per dei controlli o per seguire un piano terapeutico si dovesse affrontare trasferte a Catania o addirittura a Caltagirone. Adesso questo disagio non ci sarà più perché a Randazzo è stato istituito l’ambulatorio di Urologia. Pensate che è già stato individuato anche il medico specialista. Ma non solo –aggiunge – l’intero ex ospedale riacquista dignità e prestigio perché è stato nominato “Area sperimentale per la piccola Chirurgia”. A Randazzo, infatti, – spiega il sindaco – verrà istituito l’ambulatorio di Chirurgia, in cui potranno essere effettuati i piccoli interventi in anestesia locale». Per una struttura sanitaria che fino ad oggi ha potuto contare solo Poliambulatorio, Guardia medica, Punto di primo intervento e la Rsa, si tratta di un balzo in avanti notevole, anche perché si arricchisce di altri servizi. «E’ stato infatti, – continua a raccontare il sindaco – istituito l’ambulatorio a gestione integrata per il trattamento del diabete di tipo 2 scompensato. Questo servizio può essere richiesto attraverso il numero verde, ma anche dai medici di base con una semplice telefonata. Inoltre – continua – sono state aumentate le ore dell’ambulatorio di diabetologia già esistente. Io stesso – spiega – la vigilia di Natale ho inaugurato l’ambulatorio di agiologia che a Randazzo mancava, completo di apparecchiature diagnostiche. Infine –conclude – strumentazioni nuove ed all’avanguardia anche per l’ambulatorio di Cardiologia, e tutti quanti sappiamo quanto frequenti siano nel nostro territorio le patologia cardiache». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 31-12-2019