Sarà stata con tutta probabilità la disperazione, e la mancanza di un lavoro, a spingere un 50 enne di Randazzo, a compiere un gesto estremamente pericoloso che poteva mettere a rischio la sua vita. L’uomo, ad agosto, aveva lavorato con la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti a Randazzo, “Ecolandia”, in sostituzione degli operai che vanno in ferie, ma sabato scorso aveva concluso il suo periodo di lavoro, tornando di nuovo nel limbo dei disoccupati. Ieri mattina, l’operaio si è presentato comunque, ad inizio turno, al centro raccolta, in via Caporale Castiglione, dove vengono custoditi i mezzi della ditta, portando con se una tanica di benzina. Prima ha chiesto di lavorare, per potere mantenere la sua famiglia, poi, dopo diversi diverbi, e battibecchi, si è cosparso di benzina, minacciando di darsi fuoco. Decisivo l’intervento del responsabile di zona della ditta, Salvo Leanza, che ha convinto l’operaio a lasciare perdere tutto e a mettere fine alla sua protesta. L’uomo, è stato portato con un’ambulanza del “118” all’ospedale di Bronte per dei controlli, e, poco dopo, dimesso dai medici. Sul posto erano presenti anche i carabinieri ed i vigili del fuoco di Randazzo.
LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 02-09-2015