Mai come in questo caso l’arrivo del postino è stato ben accetto. Il sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, infatti, ha inviato una lettera i cittadini beneficiari di un provvedimento alquanto gradito. «Ho il piacere di comunicare – si legge nella missiva – che, a seguito della deliberazione del Consiglio comunale, è stata ridotta la Tari (Tassa sui rifiuti) alle categorie non domestiche del 59,54% rispetto all’anno precedente. Chi avesse già pagato può recarsi in Comune per chiedere rimborso o compensazione». «Abbiamo inviato la lettera – dice il sindaco – a 314 attività produttive della nostra città. Il Consiglio, infatti, ha approvato una consistente riduzione della Tari. Una decisione importante per dare ristoro a coloro che in questi mesi hanno sofferto per la restrizione dovute al Covid». Ma i benefici saranno estesi anche agli utenti domestici non in possesso di partita Iva: «Per costoro – infatti ribadisce Sgroi – la riduzione sarà del 10,10%. Una famiglia che ogni anno paga circa 500 euro, quest’anno avrà uno sconto di circa 50 euro, Non è poco.
Inoltre i proprietari di magazzini, che però sono a servizio di attività produttive, otterranno lo sconto del 59,54%». La riduzione è per l’anno in corso, con il Comune che complessivamente riceverà in meno qualcosa come 188.976 euro dalle utenze domestiche e 183mila euro dalle categorie non domestiche che il Comune recupererà attraverso le economie derivanti dal “fondone per l’anno 2020 causa Covid”, dal fondo perequativo dell’anno 2021 e da alcune risorse che lo Stato trasferisce ai Comuni per abbassare la Tari. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 19-08-2021