L’episodio è di alcuni giorni fa, ma è servito a portare nuovamente alla ribalta il problema relativo all’agibilità all’interno dell’affollato mercato settimanale. Un’anziana signora fra le bancarelle ha accusato un malore e si è accasciata a terra. La gente ha chiamato il pronto soccorso e immediatamente dall’ex ospedale è partita un’ambulanza che però non è riuscita a raggiungere la paziente in piazza Basile. Il mercato domenicale è fra i più grandi e belli della Sicilia, ma è sempre affollato, con le bancarelle che riempiono la grande piazza Loreto e alcune strade adiacenti, dove i mercatali sono così tanti da sistemarsi in 2 file l’una di fronte all’altra agli estremi della strada, riducendo lo spazio per il passaggio. In queste condizioni per l’ambulanza raggiungere la paziente era impossibile anche per la sosta, a volte selvaggia, che per un raggio di circa 300 metri dal perimetro del mercato domina le strade. Ai soccorritori quindi altro non è rimasto che mettere negli zaini tutto l’occorrente, imbracciare la barella e affrontare a piedi la folla incuriosita, a stento trattenuta dalla polizia municipale. Le condizioni della signora erano gravi, ma la sua vita non era in pericolo e così il medico e i soccorritori sono riusciti a trasportarla all’ospedale di Bronte dove è stata ricoverata per ricevere le cure necessarie. I soccorritori del 118 sono stati abilissimi anche perché abituati a compiere manovre simili, ma l’episodio ci fa chiedere cosa fosse accaduto se si fosse tratto di un infartuato? E poi: il mercato domenicale di Randazzo è sicuro? Spesso i residenti hanno posto dubbi in proposito e non esiste un piano di Protezione civile per il mercato. «Conosciamo il problema. – dice l’assessore Vincenzo Ceraulo – Lo avevamo già affrontato prima di domenica scorsa con gli Uffici, cui ho chiesto d’individuare le giuste soluzioni per rendere il nostro mercato il più sicuro possibile. Una soluzione potrebbe essere quella d’impedire doppie file di bancarelle nelle strade, allargando la superficie del mercato stesso. Insieme con il sindaco, però stiamo studiando altre soluzioni».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 31-10-2008