C’è molta umanità nella lezione che gli studenti dell’Istituto comprensivo Edmondo De Amicis hanno ricevuto e contemporaneamente hanno impartito agli altri. C’è anche e soprattutto solidarietà, ma anche tante generosità, impegno ed altruismo. Tutte qualità che diversi studenti dell’Istituto hanno mostrato di avere, decidendo di andare ad aiutare i proprietari del vivaio “Geoflor” di Fabio Gullotto che domenica 24 ottobre scorso, quando venne giù il diluvio, è stato completamente inondato da acqua e fango. «Questa iniziativa –ci racconta il dirigente scolastico dell’istituto, prof. Salvatore Malfitana – è stata ideata dalla professoressa Francesca Di Stefano. La docente mi ha evidenziato le difficoltà di questa azienda particolarmente colpita dal nubifragio, sottolineando come sarebbe stato bello e soprattutto educativo per gli studenti, se avessero potuto in gruppo recarsi al vivaio per aiutare i proprietari a ridare ordine fra quelle serre distrutte dalla furia improvvisa dell’acqua. Ovviamente – continua il preside – abbiamo contattato i genitori e racconto le adesioni».
Ed il riscontro è stato notevole. Non solo hanno aderito molti studenti, ma anche diversi genitori si sono uniti ai figli, contribuendo a rendere più incisivo il messaggio di solidarietà dell’iniziativa. «Ovviamente – continua il preside Malfitana –l’iniziativa ha avuto esclusivamente carattere volontaristico, con i ragazzi che si sono cimentati in quei lavori che potevano svolgere in massima sicurezza. Alla fine però ci siamo accorti che il loro impegno è stato massimo e quindi lodevole». E l’iniziativa è piaciuta non solo ai genitori, ma anche all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Sgroi che ha messo a disposizione gli scuolabus per permettere agli studenti di raggiungere il vivaio. «Sì – aggiunge il preside – c’è stata grande sinergia. All’andata i ragazzi sono stati accompagnati dagli scuolabus, mentre al ritorno intorno le ore 14, essendo questi impegnati nel loro quotidiano lavoro, ci hanno pensato diversi genitori con le loro auto».
Ed i ragazzi non hanno soltanto spalato fango, ma hanno portato nel vivaio una cospicua dose di allegria. Stivali ai piedi non si sono certo risparmiati. «Nel dettaglio – conclude Malfitana – hanno partecipato circa 30 studenti e domani si replica, perché ne andranno più o meno altri 20». Ed a partecipare sono stati gruppi volontari delle classi delle sezioni “B”, “D” ed “E” della terza media insieme ai compagnetti delle classi seconde delle sezioni “D” ed “E”, con gli studenti che difficilmente dimenticheranno questa esperienza che non solo li ha formati, ma avendo aiutato chi è in difficoltà, ha riempito il loro cuori di gioia. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 14-11-2021