La Fce sopprime il bus che li riaccompagnava a casa e 23 studenti di Randazzo, che viaggiano ogni giorno verso Castiglione di Sicilia per frequentare l’Istituto Magistrale, per protesta hanno bloccato alla stazione della medievale cittadina la partenza dell’ autobus per 15 minuti circa. E’ accaduto ieri mattina con il bus che parte alle 7,15. “Con l’autobus – ci dicono i ragazzi parecchio arrabiati – arrivavamo a casa alle 14,35. Oggi invece dobbiamo attendere l’arrivo del treno alla stazione di Linguaglossa che non arriva prima delle 14,45 per giungere a Randazzo anche alle 15,25. Oltre a ciò – continuano – sulla littorina troviamo situazioni disastrose e non troviamo posto, nonostante abbiamo pagato il biglietto per il pullman che è più caro”. Per questo i ragazzi si sono recati ieri a Catania per incontrare i vertici della Fce, ma a loro dire sarebbe stato tutto inutile. Il commissario della Fce, Ing. Mario Spampanato replica: “Lo scorso anno l’autobus giungeva a Randazzo alle 14,50 salvo ritardi per maltempo o traffico. Un autobus doppione del treno che parte da Linguaglossa alle 14,23 per arrivare alle 14,57. Abbiamo quindi proceduto ad una razionalizzazione di un servizio fornito tra l’altro a pochi abbonati”.
Gaetano Guidotto FONTE “LA SICILIA”