In passato qualche sindaco invano ha tentato di risolvere i gravi problemi di sicurezza e protezione civile nel mercato domenicale, come scarsi sono stati i tentativi di combattere morosità ed abusivismo. Oggi l’attuale sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, ha deciso che per risolvere i problemi della sicurezza fra le bancarelle che occupano le strade fra piazza Loreto e piazza Basile ed impedire ai morosi di farla franca, bisogna spostare il mercato nel quartiere Crocitta ed esattamente di fronte all’ingresso principale del campo di calcio “Attilio Grimaldi”, nell’anello stradale via via Basile e via Papa Giovanni XXIII. «Dobbiamo rifare la pavimentazione della parte di piazza Loreto che ospita il monumento ai Caduti, oltre che allargare e rendere sicura la bambinopoli – spiega il sindaco – durante i lavori in questa piazza non sarà possibile montare le bancarelle. Allora ho deciso di sperimentare lo spostamento del mercato domenicale in un luogo idoneo ad ospitarlo. Un luogo che ci permette di potere osservare le norme di protezione civile e di impedire ai commercianti che non hanno più diritto ad occupare un posto, perché non più in regola con le norme del commercio o che non hanno pagato il canone del 2019, di montare la propria bancarella. Riusciremo così a fare un reale censimento dei commercianti del mercato». Il mercato di Randazzo, infatti, ha sempre denunciato forti criticità. Un’ambulanza non può raggiungere il “cuore” del mercato perché bancarelle e tendoni quasi si toccano fra loro. Poi essendo in centro, per le forze dell’ordine il controllo è cosa ardua.
«E’un esperimento di 4 mesi che inizierà dopo l’Epifania – conclude il sindaco – se dovessimo accorgerci che non ha funzionato riporteremo il mercato in centro con caratteristiche magari diverse». Ed i commercianti temono ripercussioni negative: «Concordiamo con l’idea di regolarizzare il mercato – afferma Giuseppe Parisi, in rappresentanza dei commercianti – speriamo però, dopo questo censimento, di tornare in centro». E la Confcommercio mostra preoccupazione: «Una regolamentazione è necessaria – spiega Daniele Sindoni, vicepresidente della Confcommercio di Catania – ma il suo spostamento è rischioso in termini economici, fa perdere attrattiva al centro storico». Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 01-12-2019