L’Ufficio tecnico del Comune di Randazzo assicura che entro la fine dell’anno il bando per affidare lo studio di fattibilità della nuova Ss. 120 sarà pubblicato. Per sapere, però, se verrà individuato un nuovo tracciato o se quello attuale verrà utilizzato in parte o per intero, dovremo aspettare che si pronuncino i tecnici incaricati. L’incontro che il Comune di Randazzo e l’Anas di Catania hanno svolto per correggere alcune dizioni del bando, infatti, non è servito a chiarire del tutto il dubbio, con l’Anas che sostiene che saranno i progettisti in autonomia a pronunciarsi anche dopo le correzioni richieste dal Comune di Randazzo nel titolo del bando, che oggi, oltre a «Studio di fattibilità per l’ammodernamento della Ss 120», contiene anche la frase «in alternativa al tracciato esistente». «Non avendo idea di cosa bisogna fare – dice il dirigente provinciale dell’Anas, ing. Giovanni Laganà – saranno sempre i progettisti a indicarci la strada migliore da seguire, non certo il titolo del bando, che non cambia nulla rispetto a prima. Del resto, le norme interne al capitolato di affidamento non sono cambiate e, quindi, i tecnici potranno ipotizzare una nuova Ss. 120 o utilizzare per l’ammodernamento parte o tutto il tracciato esistente». «Noi chiediamo ai progettisti di ipotizzare una strada completamente nuova – replica Clementina Cocivera dell’Ufficio tecnico di Randazzo – Certo, potranno risponderci che questo è impossibile, ma il bando richiede una strada in alternativa al tracciato esistente, non credo possano esserci interpretazioni diverse». «Che siano i tecnici – conclude il sindaco Salvatore Agati – a dire che non si può realizzare una strada nuova e veloce. Io ho sempre detto che non avrei mai buttato questi soldi per allargare semplicemente qualche curva. Questo territorio – conclude – merita una viabilità finalmente moderna».