Per l’ammodernamento della Ss 120 si rischia di tornare quasi all’anno zero. Il sindaco di Randazzo, dott. Ernesto Del Campo, ci dice che a breve si conoscerà l’esito della gara d’appalto dello studio di fattibilità per la realizzazione di una nuova strada in alternativa al tracciato esistente. Una notizia certamente positiva, visto che la gara è stata bandita da ormai troppi mesi. Subito dopo però il primo cittadino ci conferma che non intende compiere ulteriori passi senza prima aver ascoltato i colleghi sindaci dei Comuni raggiunti dalla strada statale. “La commissione – afferma il sindaco – ha soltanto l’ultima busta da aprire, poi vedremo chi si è aggiudicato la gara. Tenete presente però che diversi sindaci mi hanno chiesto un incontro prima di procedere”. Inutile nasconderlo, se è vero che tutti sono concordi sulla necessità di dover collegare il mare con versante nord dell’Etna attraverso una viabilità migliore, da anni si discute se è più utile una nuova strada veloce collegata ai Comuni solo con delle bretelle, o ammodernare l’attuale tracciato continuando a far passare i veicoli dai centri abitati. Per l’ex sindaco di Randazzo, prof. Salvatore Agati solo un tracciato nuovo avrebbe sottratto il territorio dall’isolamento, mentre l’attuale primo cittadino, dott.Ernesto Del Campo, fin dall’inizio ha posto seri dubbi sulla possibilità di realizzare una nuova strada e quando convocherà i sindaci troverà nel sindaco di Piedimonte Etneo Giuseppe Pidoto un alleato. “Un nuovo tracciato difficilmente verrà mai relizzato – ci dice quest’ultimo – ammodernare quella esistente credo sia sufficiente per migliorare la viabilità del territorio. Ci sono problemi certamente di costi e poi una strada a scorrimento veloce ha pro e contro. Per il traffico pesante andrebbe bene, ma per far fermare il turista della domenica nei nostri bar e nei punti vendita di prodotti artigianali, certamente no”. Se i sindaci quindi fossero orientati ad ammodernare il vecchio tracciato lo studio di fattibilità per una strada nuova non avrebbe più senso, come non avrebbe senso il protocollo d’intesa firmato dal comune di Randazzo con il Ministero
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 18-10-2008