Stop alla vendita degli immobili della tratta ferroviaria “Alcantara – Randazzo” e subito un tavolo permanente di lavoro per far rispettare gli accordi sanciti dal protocollo d’intesa siglato il 14 maggio 2005 sul passaggio della tratta ferroviaria da Rfi alla Circumetnea. Questo l’esito finale della riunione che si è tenuta a Roma presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, presieduta dal sottosegretario con delega alle Infrastrutture del Sud e al Ponte sullo Stretto, Giuseppe Maria Reina.
«L’area che dalla costa jonica fino all’Etna attraverso la Valle Alcantara non ha eguali al mondo – ha spiegato Reina all’inizio della riunione – e recuperare la sua ferrovia significa valorizzare tutta la zona». Così Reina ha proposto ed ottenuto dai rappresentanti delle Fs la sospensione della procedura di vendita dei beni immobili a servizio della Ferrovia, risolvendo il problema sollevato dalla Fce, dal Parco dell’Alcantara e da tutti i Comuni attraversati dalla ferrovia. Per questo, all’incontro hanno partecipato il commissario governativo della Circumetnea, Gaetano Tafuri, il commissario straordinario del parco dell’Alcantara, Giuseppe Castellana, in rappresentanza anche di molti Comuni ed il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, assieme ai colleghi di Malvagna e Graniti. Con loro il capo dipartimento dei Trasporti del Ministero, Amedeo Fumero, il responsabile della Direzione del Trasporto pubblico locale del Ministero Virginio Di Giambattista, il direttore di esercizio di Rfi Pasquale Ventrella, il direttore dei trasporti dell’assessorato regionale della Sicilia Giovanni Lo Bue, il rappresentante di Ferservizi Walter Gigli. «Piena soddisfazione per il risultato raggiunto – ha affermato Tafuri – la ferrovia in questione è stata ceduta gratuitamente dallo Stato a Rfi e così dovrebbe essere trasferita alla Fce. Bisogna adesso trovare i fondi per ammodernare la tratta». Soddisfazione fra i sindaci: «La serenità e l’atteggiamento costruttivo manifestato da tutti – ha affermato Del Campo – insieme al lavoro del sottosegretario ci ha permesso di portare a casa un grande risultato. La facoltà di Ingegneria di Catania ha comunicato a Tafuri la propria disponibilità a redigere il progetto di recupero per questa ferrovia che per noi rappresenta un vero volàno per lo sviluppo». «Il recupero della Alcantara – Randazzo – ha concluso il commissario Castellana – è indispensabile e non più differibile. Questa importante infrastruttura, pienamente coerente con modelli di mobilità e sviluppo sostenibile, deve essere restituita ai territori protetti del Parco dell’Alcantara. Oltre a ciò – conclude – deve essere impedito il suo progressivo degrado, che costituisce pericolo per l’integrità dell’ambiente naturale». Il prossimo passo sarà compiuto dai tecnici di Rfi ed Fce che la settimana prossima si incontreranno.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 17-04-2009
RANDAZZO
Un pensionato si dà fuoco in campagna
Un pensionato settantenne di Randazzo ieri sera si è suicidato. Si è recato in campagna, in contrada Montelaguardia e quando è rimasto da solo si è cosparso di liquido infiammabile e ha appiccato il fuoco. Qualcuno ha chiamato i carabinieri che hanno trovato il corpo ormai senza vita.
MANIACE
Piano triennale opere pubbliche in Aula
Consiglio comunale, questa sera alle 18, a Maniace. Il presidente Giuseppe Mancuso ha riunito l’assemblea per discutere il piano triennale delle opere pubbliche ed il bilancio di previsione 2009. In discussione anche il modo in cui il Consiglio comunale può contribuire ad aiutare le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto.
Fonte “La Sicilia” del 17-04-2009