I lavori dovevano iniziare l’estate scorsa ed oggi, immaginiamo, essere completati da un pezzo. Invece il transito sul ponte sopra l’Alcantara all’inizio della Ss 116 da e verso S. Domenica Vittoria è ancora a senso unico alternato, regolato da un semaforo. Parliamo dei lavori di ripristino del parapetto in pietra che precipitò rovinosamente sul greto del fiume il 24 ottobre del 2021, in occasione del nefasto nubifragio che flagellò la cittadina, provando frane, allagando aziende e vivai, e creando disagi in buona parte della Sicilia; e a Scordia si piansero addirittura delle vittime. Ai tempi l’Anas velocemente avvio i lavori di monitoraggio sulla staticità del ponte stabilendo che, per fortuna, la sua stabilità non era stata compromessa. Chiavi, timpani e spalle del ponte, infatti, avevano resistito. Il ponte aveva concesso al “tifone” appena un parapetto. Così, dopo circa una settimana furono sistemati del new jersey che hanno finito per restringere la carreggiata, con l’Anas costretta ad istituire il senso unico alternato regolato da un semaforo. Da allora il transito sul ponte è sempre stato così, al punto che nel maggio alcuni attivisti del “Movimento 5 stelle” scrissero al Prefetto di Catania per chiedere i motivi del mancato ripristino del ponte.
La risposta dell’Anas allora fu pronta: «Si prevede di iniziare i lavori entro la prossima estate». Da allora però la situazione non è cambiata, e l’Anas oggi a nostra esplicita richiesta spiega: «Gli interventi erano già stati pianificati ed originariamente finanziati a valere sui Fondi di Sviluppo e Coesione ma, per effetto del conflitto russo-ucraino e dell’aumento del costo dei materiali, sono stati de-finanziati e si è pertanto dovuto attendere un nuovo finanziamento, giunto con la legge di Bilancio 2022 e materialmente erogato a gennaio. Immediatamente, Anas ha quindi avviato la progettazione, al termine della quale inizieranno i lavori di consolidamento della struttura e ripristino dei parapetti, per una durata di circa sei mesi e un importo di 800 mila euro». Colpa anche di Putin quindi. Adesso sono in tanti a sperare che arrivi presto il ripristino della normalità sul quel ponte. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 28-02-2023