Domani è giornata di mercato settimanale a Randazzo, ma non sarà una domenica come tutte le altre. I mercanti monteranno le loro bancarelle dopo una settimana di dure polemiche, scaturite da un gesto che definire ignobile è dire poco. Domenica scorsa, infatti, qualcuno ha pensato di far pipì dentro due sacchetti di plastica e poi di lasciarli bene in vista, appoggiati su un muretto, legati alla ringhiera della scuola elementare. I due “totem” di sicura inciviltà sono stati trovati dagli operatori ecologici e la foto è finita su Facebook. In tanti hanno puntato il dito contro gli ambulanti. “Si tratta di un atto ignobile ed irrispettoso della città – ha tuonato il sindaco Michele Mangione – ho già dato disposizione alla Polizia municipale di effettuare delle indagini”. E’ vero anche che fra le bancarelle mancano i bagni chimici, ma nei pressi del mercato ci sono tanti bar aperti : “La mancanza dei bagni – replica il sindaco – non può giustificare un comportamento così incivile”. Ma Giuseppe Parisi, portavoce dei suoi colleghi del mercato, assolve quelli regolari: “Quei sacchetti sono stati trovati in via Vittorio Veneto – ci dice – domenica scorsa a causa del vento forte tutti i colleghi titolari di posto in quella via non sono venuti. I posti erano occupati da abusivi che ogni domenica ci fanno concorrenza senza che nessuno lo impedisca”. In tanti, però, ci dicono che spesso rifiuti di ogni tipo finiscono all’interno del recinto scolastico. “Il lunedì – ci dice la dirigente Rita Pagano – il personale sa di dover fare pulizia straordinaria nei cortili, prima dell’arrivo dei bambini”. “Il problema – replica Parisi – è che mancano i controlli delle forze dell’ordine che noi auspichiamo”. “I controlli sono già programmati”, si limita a rispondere il sindaco, ma è vero che la Polizia municipale di Randazzo ha sempre chiesto la collaborazione delle altre forze dell’ordine contro i tanti abusivi, soprattutto senegalesi, che si muoverebbero pericolosamente a squadre ben organizzate. Quel che è certo è che il mercato domenicale di Randazzo è insicuro e non rispetta le elementari norme di viabilità, sicurezza e protezione civile. E tutti i sindaci che hanno affrontato il problema hanno fallito. “Anni fa – afferma Parisi – i mercanti avevano accettato un patto di sicurezza. Con la nuova amministrazione non abbiamo saputo più nulla”. “Se fosse stato redatto un piano definito – replica Mangione – gli uffici lo avrebbero mostrato”. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 05-03-2016