Una vera e propria tromba d’aria si è abbattuta ieri mattina nel versante nord ovest dell’Etna. Intorno le 9.15, quasi all’improvviso, un vento fortissimo associato ad una vera bomba d’acqua si sono abbattuti sul territorio. I danni maggiori a Randazzo in contrada Flascio, dove alcuni depositi di mezzi agricoli sono stati letteralmente scoperchiati dal vento. La furia del vento è stata così forte che, sempre in contrada Flascio alcuni alberi sono stati sradicati. Visto l’emergenza la Polizia municipale di Randazzo, coordinata dal capitano Gaetano Cullurà e l’Ufficio di Protezione civile hanno effettuato diversi controlli. Numerosi gli interventi dei Vigili del fuoco di Randazzo intervenuti già intorno le 9.30 in via Buonaventura a Randazzo, dove un’insegna pubblicitaria è stata divelta dal vento. Subito dopo sono intervenuti prima a Passopisciaro, frazione di Castiglione di Sicilia dove un albero è finito sulla strada statale 120 strappando anche un cavo della Telecom e poi a Montelaguardia (frazione di Randazzo) dove sempre un albero si è spezzato sotto i colpi del vento finendo ancora una volta sulla Statale 120. Alberi pericolanti anche lungo i binari della Stazione della Circumetnea di Randazzo, messi in sicurezza sempre dai Vigili del fuoco. Il vento ha soffiato forte pure a Bronte. Ne ha fatto le spese un albero della Villa comunale. Sul posto i Vigili del fuoco di Maletto, ma anche il sindaco Graziano Calanna con la Polizia municipale e la Protezione civile del Comune.
Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 11-10-2015