Doveva essere una “situazione a natura episodica e temporanea”. Almeno così l’ufficio stampa di “Poste Spa” ci aveva scritto a fine anno, quando avevamo denunciato che dei 5 sportelli aperti di mattina e 4 nel pomeriggio che avrebbero dovuto funzionare di norma, ne operavano solo 2, con il risultato che la gente era costretta in fila anche per due ore. Invece non è stato così. La situazione, a sentire il sindaco di Randazzo Francesco Sgroi, non solo è diventata una costante, ma addirittura si sarebbe aggravata. A seguito delle lamentale dei cittadini, infatti, adesso anche il primo cittadino di Randazzo, ha deciso di protestare, scrivendo una lettera all’Ufficio reclami, e ai direttori regionale, locale e della Filiale Catania 2 di Poste Spa, per denunciare i disservizi che si registrano e chiedere la loro risoluzione. «La presente – scrive Sgroi nella missiva – per sottolineare la grave situazione in cui versa da mesi l’Ufficio postale di questo Comune. Infatti parecchi cittadini sono venuti a lamentarsi del servizio inadeguato offerto e per l’esiguo numero di sportelli aperti. Difatti gli utenti randazzesi, e non solo, per fruire dei servizi postali a volte sono costretti ad attese anche di oltre 3 ore, con tutti i notevoli disagi che ne conseguono. La situazione che si vive da parecchi mesi e quella di un Comune abbandonato dall’azienda “Poste”, a discapito di una buona immagine sia dell’Ufficio postale che dell’intera Cittadina. Pertanto si invitano i vertici di filiale provinciale, regionale e nazionale e il Direttore dell’Ufficio locale ad intervenire per una adeguata e celere soluzione di questo grandissimo disservizio, che dura ormai da mesi». Eppure fino a qualche tempo fa l’Ufficio postale di Randazzo era veloce ed efficiente. Noi abbiamo chiesto nuovamente all’Ufficio stampa di Poste Spa di darci spiegazioni sui disservizi e sui tempi di risoluzione o di replicare alle dichiarazioni del sindaco. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 15-03-2019
MANIACE I vigili del fuoco erano di Randazzo
n.l.) In merito all’articolo uscito lunedì scorso sulla fuga di gas, per un errore di trascrizione è stato scritto che sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Acireale guidati dal comandante Sorbello, invece sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo con il comandante D’Agata. Ci scusiamo per l’errore con i diretti interessati e con i lettori. Fonte “La Sicilia” del 08-03-2019