Si svolgerà lunedì, alle 12, nel Palazzo municipale di Randazzo, il vertice convocato dal sindaco, Ernesto del Campo, con tutte le forze impegnate nello spegnimento dell’incendio che lo scorso 24 agosto ha distrutto oltre 500 ettari di terreno in una vasta zona dei Nebrodi, da contrada Rocca Bellia fino a Baiardo. Il sindaco, infatti, ha presentato ai carabinieri un esposto contro ignoti per disastro ambientale, sottolineando “la recrudescenza del fenomeno degli incendi che sembrerebbero appiccati contemporaneamente in zone lontane fra loro per dividere le forze antincendio”. Il vertice servirebbe inoltre al sindaco per verificare alcune voci tendenti a “far intendere che durante l’incendio di Baiardo, durato quasi 24 ore, sia mancato un ottimale coordinamento fra le diverse forze in campo”. Il capo dell’Ispettorato forestale di Catania, Antonino Lo Dico, invece, il giorno dopo l’incendio di Baiardo, ha sottolineato come questo sia stato così distruttivo, a causa del terreno impervio e del vento, smentendo categoricamente la possibilità che 2 canadair non abbiano potuto lanciare il loro carico d’acqua per mancanza di coordinamento da terra: “Lo escludo categoricamente – aveva affermato Lo Dico -. Può essere capitato che canadair passino senza gettare acqua perché diretti altrove. E quel giorno in Sicilia gli incendi erano davvero tanti”.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 03-09-2011