Più di un centinaio di “internettiani” giovedì sera hanno sfilato in corteo lungo via Umberto per protestare nei confronti della Telecom Italia che gli ha venduto abbonamenti ad internet con promesse di velocità fino a 7 mega, quando invece a stento si riescono ad aprire le pagine web. Al corteo ha partecipato il presidente del Consiglio comunale, dott. Lucio Rubbino e Filippo Modica che ha costituito il comitato cittadino e raccolto le denunce da inviare all’Agcom ( Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni), chiedendo giustizia per quanto subito da almeno due anni. Il corteo poi è stato ricevuto in Comune dal sindaco, dott. Ernesto Del Campo, che ha chiesto all’assemblea consiliare, riunita per discutere di altri problemi, di ascoltare Filippo Modica prima che iniziassero i lavori. “Per la città – ha affermato Modica – l’impossibilità a navigare è un disagio grave che penalizza anche le attività economiche. Chiediamo che il sindaco e il Consiglio comunale si uniscano alla nostra battaglia”. L’invito è stato accolto, anche perché sia il sindaco, sia qualche consigliere ha dichiarato di essere anche “vittime della Telecom”. Così dopo una breve riunione dei capigruppo, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un documento per informare tutti gli enti possibili che hanno competenza in materia della situazione di Randazzo. Oltre a ciò il Comitato ha inviato all’Agcom quasi 200 denunce di disservizi. Adesso s’inizia l’attesa nella speranza che chi di competenza costringa a risolvere il problema la Telecom che, nonostante le ripetute lettere inviate dal Comune negli anni e nei mesi scorsi, non ha mai risposto neanche per dare spiegazioni.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 18-10-2008