Eccolo il piano di Protezione civile redatto per permettere agli artificieri di Palermo di disinnescare le 2 bombe di aereo della seconda guerra mondiale, rinvenute in un vivaio vicino al cimitero e nei pressi della basilica di Santa Maria, senza rischi per la popolazione. Uno dei 2 ordigni desta poche preoccupazioni, ma quello rinvenuto vicino la basilica ha la spoletta innescata e si teme possa esplodere. Per questo il Comune attualmente retto dalla commissione straordinaria Caliò, Gambagauro, Giusto ieri mattina ha reso pubblico un imponente piano di Protezione civile. L’ing. Giuseppe Parrinello, assieme al comandante della polizia municipale, il capitano Gaetano Cullurà, su indicazione degli artificieri e della Protezione civile regionale, infatti, per tutelare la popolazione, hanno previsto l’evacuazione dalla propria abitazione di tutti coloro che risiedono all’interno delle zone delimitate, nelle foto, dalla linea rossa. La popolazione dovrà lasciare non solo le proprie case, ma anche i luoghi di lavoro e le aree agricole già alle 6 del mattino di sabato prossimo e potrà rientrare solo a operazioni concluse. I residenti saranno invitati a trasferirsi altrove, ma, chi vorrà, potrà attendere nell’area di accoglienza allestita nella palestra comunale del campo sportivo di calcio “A. Grimaldi”.
Potrà arrivarci comodamente con dei bus navetta che si fermeranno nelle piazze Municipio, San Pietro, Tutti i Santi, Loreto e nel largo San Giuliano. Coloro che per motivi di salute non possono allontanarsi da casa devono comunicarlo alla polizia municipale o ai Servizi sociali dei Comune, telefonando allo 095/922973 o allo 095/7990064. Nessuno potrà rimanere all’inter – no dell’area interdetta. Chi lo farà, rischierà una denuncia penale oltre all’allontanamento coatto. Da oggi, inoltre, parte anche una campagna informativa che chiede ai residenti di collaborare, ma soprattutto, prima di andar via, di chiudere acqua e gas utilizzando le valvole situate vicino ai contatori e di chiudere bene porte e finestre al fine di evitare episodi di sciacallaggio. GAETANO GUIDOTTO


