Ecco la prima conta dei danni che il territorio di Randazzo ha subìto dopo il terrificante nubifragio di domenica scorsa. Ammontano a più di 9 milioni di euro. A calcolarli è stato il dirigente dell’Area tecnica del Comune, arch. Aldo Meli, con il sindaco Francesco Sgroi che ha sottoscritto il documento per inviare al presidente della Regione, al Dipartimento di Protezione civile ed alla Prefettura di Catania per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. «Abbiamo effettuato un sopralluogo – dice Sgroi – con i tecnici inviati dalla Protezione civile e dalla Presidenza della Regione. Questi i risultati». Ed il documento è molto chiaro. Ponte sull’Alcantara, crollo di 60 metri di parapetto. Danni per 20 mila euro. Danni all’intero territorio, ampie voragini con punte di oltre 10 metri di profondità. Circa 80 ettari di terreno a Gurrida sono stati ricoperti da 3 metri di acqua. Parecchie aziende hanno subìto danni alle produzioni pari al 100%, le strutture aziendali sono fortemente danneggiate. La frazione Flascio e aree limitrofe è stata interessata dallo straripamento del fiume Flascio provocando enormi danni alla viabilità ed all’unica via di accesso. Il quartiere San Martino ed in particolare la via Pozzo, sono stati inondati dallo straripamento del torrente Annunziata che ha causato ingenti danni alle infrastrutture di servizio danneggiando totalmente la viabilità pubblica. Inoltre si segnalano ingenti danni a tutti gli edifici esistenti nell’area.
Sono 13 le persone evacuate dalle proprie abitazioni. I danni stimati ammontano a circa 2 milioni di euro. Nelle contrade Murazzorotto, Flascio, Cannata, Poggio Coffino, Rocca Bellia, S. Marco, Montecolla, Torrazze, molte aziende agrozootecniche sono in atto isolate. Gli allevamenti sono privi di custodia e gli animali senza foraggio. Danni pari a circa 5 milioni di euro. I vigili del fuoco e la Protezione civile hanno accertato allagamenti nei locali cantinati e terreni di diverse abitazioni e locali adibiti ad attività artigianali e commerciali. Danni per circa un milione di euro. Moltissime le segnalazioni da parte di privati cittadini e di aziende produttive per danni subiti ad immobili, serre, coltivazioni varie. Stima del danno presunto un milione di euro. «I danni sono veramente ingenti. Sono tanti – conclude il sindaco – perché enormi sono stati i danni. Spero che qualcuno ci aiuti. Vivai, aziende ed allevamenti rappresentano una fetta dell’economia adesso in ginocchio. Ed ancora piove». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 27-10-2021