«Noi stiamo con padre Enzo». Era scritto sul lungo che ha capeggiato la fiaccolata in sostegno di padre Enzo Calà, l’ex parroco della Basilica di Santa Maria, condannato a 4 anni carcere per violenza sessuale a seguito della denuncia di un giovane. Padre Enzo, nonostante la condanna, ha sempre respinto ogni accusa e così tutti quelli che credono nella sua innocenza hanno preso parte ad una partecipata fiaccolata di solidarietà. Alla manifestazione presenti il clero randazzese, diversi amministratori del Comune, e anche il sindaco di Randazzo, Michele Mangione, che ha specificato: «Ho – ci dice – partecipato da cittadino e non da sindaco per dimostrare la mia vicinanza a padre Enzo. Sono rispettosissimo della magistratura, ma la sentenza mi sembra esagerata e non commisurata alle accuse. Mi auguro – ha concluso – che in appello il giudizio venga sovvertito». Il corteo si è mosso da piazza Carmine fino a piazza Santa Maria, dove il neo parroco della Basilica ha rivolto a tutti coloro che hanno partecipato alla fiaccolata il suo messaggio di speranza affinché la verità trionfi.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-07-2014