Incidente che ha coinvolto trenino della Ferrovia Circumetnea, il martedì sera a Randazzo. Il fatto è avvenuto poco dopo le 20, quando una “littorina” si apprestava a superare la via Turati. Una strada situata nei pressi del cimitero comunale, al centro di alcune polemiche nei giorni scorsi, a causa della chiusura con delle barriere fisse effettuata dalla ferrovia, e che ha sollevato le proteste di alcuni cittadini che attraversavano la via per andare in campagna o in alcune case rurali. Forse proprio a causa delle barriere, una mucca è rimasta imprigionata sui binari ed è stata centrata in pieno dal treno che transitava tranquillamente sui binari. L’impatto, per fortuna, non ha causato danni né ai macchinisti e neanche ai pochi passeggeri che erano presenti sul treno. Ad avere la peggio è stata la mucca, che a causa del colpo ricevuto, è morta rimanendo stesa sui binari. Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Polizia Municipale e veterinari, che oltre a constatare il decesso dell’animale, sono riusciti a trovare il microchip, che identifica l’animale. A questo punto è stato facile risalire al proprietario, che potrebbe ricevere una salata multa, o anche di più, per abbandono di animali. Nella zona capita spesso di trovare animali allo stato brado, che nelle ore notturne diventano un pericolo per gli automobilisti. Meno per i treni, visto che sui binari ci vanno raramente perché non trovano nulla da mangiare. Ma ieri, il povero animale, chissà come, è riuscito a scendere sulla strada ferrata, e sicuramente vagava per cercare un’uscita che non ha trovato. Delle indagini sono state avviate, sia dai carabinieri e sia dalla Polizia municipale, per capire come l’animale sia giunto fino al luogo dell’incidente, e come mai la mucca fosse stata lasciata allo stato brado. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 21-09-2017