«Realizziamo una nuova piazza attrezzata nello spiazzo antistante i ruderi del monastero di Santa Maria Gesù». E’ l’idea del presidente della “Sviluppo Taormina Etna Spa”, nonché sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo. Il distretto Taormina Etna, infatti, ha presentato al Pist (Piano integrato di sviluppo territoriale) “Etna – Paterno”, un cospicuo pacchetto di progetti da finanziare con i finanziamenti comunitari. Fra questi il recupero di un’area di pregio storico e artistico della medievale cittadina, in quanto su di essa si affacciano i ruderi del suddetto monastero e della chiesa, dove è possibile intravedere, tra la folta vegetazione, alcuni affreschi, purtroppo, lasciati alle intemperie. Ci troviamo nel quartiere di San Pietro, dove la strada statale 120 forma due strette curve ad esse. Qui da sempre il grande slargo che conduce ai ruderi è rimasto in pietra battuta, polveroso e non utilizzato, nonostante ci troviamo in una zona urbanizzata. «Intendiamo recuperare quest’angolo della nostra città – ha affermato il sindaco Del Campo – restituendo alla comunità una piazza che sembra una vera quinta scenica, con lo sfondo i ruderi del monastero e l’Etna». Il progetto mira a garantire una migliore fruizione dell’area, attraverso anche una ripresa dei ruderi adiacenti. Inoltre verranno sistemate le diverse pendenze insistenti sul piazzale, che verrà pavimentato e illuminato. Nel progetto è prevista anche un’area riservata alla sosta delle auto e, soprattutto, alcune zone a verde con delle panchine che trasformeranno l’area, oggi degradata, in un ricco belvedere su Randazzo e l’Etna.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 10-07-2010