Gli internettiani di Randazzo che protestano contro la Telecom a causa dell’Adsl troppo lenta, passano all’attacco. Il promotore e coordinatore del movimento di protesta, Filippo Modica, constatato che nulla è cambiato, ha organizzato un incontro con l’avvocato Graziano Calanna del Codacons. “Abbiamo voluto incontrare il referente di zona del Codacons – afferma Modica – per verificare se ci sono le condizioni per chiedere alla Telecom un risarcimento danni. Tutti noi, infatti, abbiamo acquistato un servizio per navigare fino a 7 mega, quando molti di noi non navigano neanche a 56 kb”. All’incontro ha partecipato il presidente del Consiglio comunale, Lucio Rubbino: “Alle nostre lettere ufficiali – afferma – l’Agcom ed il ministero delle Comunicazioni hanno risposto, ma la Telecom non ha risolto il problema. Adesso si passa alle vie legali”. “Come Codacons – conferma l’avv. Calanna – ci eravamo già occupati della vicenda. Pertanto, se le doglianze degli utenti risulteranno confermate, Telecom Italia verrà convenuta in giudizio da parte dei numerosissimi consumatori di Randazzo, i quali, stanchi delle interminabili – quanto inutili – telefonate ai call center della società fornitrice, chiederanno – oltre al risarcimento dei danni patiti – la restituzione delle somme versate alla società per un servizio mai erogato”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-02-2009