La Cina interessata ai vini dell’Etna e ai prodotti agro-alimentari. A Randazzo, città storicamente conosciuta per la produzione di vini dell’Etna, si è avuta una tavola rotonda, nello storico Palazzo Coffus che ospita una enoteca. All’incontro sono intervenuti pure Marcello Chenh, operatore commerciale cinese che da anni opera in Italia e che sta investendo nel Trapanese, Enzo Ruggeri e Pietro Laganà, per il consorzio Panra che si occupa di scambi commerciali con l’estero, Pippo Castorina per il Sicilia Consorzio Agroalimentare, Egidio Marisca, che cura i rapporti tra varie associazioni culturali anche con l’estero e in questo caso con la Cina, Luca Stracquadaini, che sta promuovendo il progetto in itinere nella Sicilia orientale e in Sardegna. “L’obiettivo è quello di coinvolgere le aziende vitivinicole etnee, ma anche artigiani e produttori vari dell’agro alimentare per esportare in Cina, dove vi è un mercato in grande evoluzione e interessato anche al made in Italy. Diverse le fasi di progetto, che stanno partendo con una serie di incontri per far conoscere le possibilità di puntare ai mercati orientali, e che si concreteranno attraverso la possibilità di vedere ospitati in modo permanente i vini siciliani presso un centro di promozione, ma vi è inoltre la grande opportunità di essere presenti attraverso l’Expo Shangai all’Expo di Milano, dove è prevista la presenza di centinaia di migliaia di visitatori cinesi. In questo contesto si sta inserendo anche la Regione Sicilia, che ha già incontrato i promotori di questa iniziativa e sembra interessata a sostenerla al fine di agevolare i produttori siciliani interessati ad aderire”.
Fonte “La Sicilia” del 22-12-2013