Il 2015 volge al termine, ma il Comune di Randazzo, come in verità il 65% dei Comuni della Sicilia, non ha ancora approvato il bilancio di previsione. Un ritardo che le nuove normative non accettano. Per questo la Regione siciliana ha deciso di inviare, per tutti i Comuni inadempienti, un commissario che avrà il compito di verificare se almeno sono stati redatti gli schemi di bilancio, poi sollecitare con una diffida il sindaco ad approvare in Giunta il documento contabile, ottenere il parere dei revisori dei conti e chiedere, infine, al presidente del Consiglio comunale di deliberare. Se gli organi istituzionali del Comune non dovessero “obbedire”, il commissario potrebbe sostituirsi sia ai sindaci, sia al Consiglio comunale che come letale conseguenza verrebbe sciolto. Solitamente i commissari si limitano a tagliare i servizi ed aumentare le tasse. Ma bisogna capire quali sono i motivi che hanno impedito l’approvazione del bilancio fino ad oggi, soprattutto se pensiamo che il Comune solo nello scorso settembre ha approvato il bilancio consuntivo del 2014 con un disavanzo di un milione e 700 mila euro. Questo non vuol dire soltanto che il Comune spende più di quanto incassa da tasse e trasferimenti, ma che il bilancio va riequilibrato, ovvero vanno trovati i fondi in disavanzo per pareggiarlo. Il rischio di ulteriori tagli ai servizi o, ancor peggio, tasse ai cittadini potrebbe essere un obbligo ed allora è giusto che si sappia il perché. “E’ innegabile – afferma il sindaco Michele Mangione in una nota – il fatto che la nostra finanza comunale sia stata condotta dalle passate amministrazioni ad una vera e propria crisi finanziaria, testimoniata soprattutto dall’assenza di liquidità, a cui, con coraggio e vigore, è stato necessario porre mano per riportare il Comune in condizioni di stabilità economica, attualmente molto precaria. Stiamo cercando di evitare . conclude – di far pagare tale crisi finanziaria ai nostri concittadini, evitando l’aumento indiscriminato delle tasse”. “I nostri uffici – precisa l’assessore al Bilancio, Enza Bonina – stanno lavorando per il pieno rispetto del Patto di stabilità, onde evitare l’ulteriore riduzione dei trasferimenti statali che comprometterebbero i servizi più essenziali”. Ovviamente per capire il perché di questa crisi economica, sarebbero necessari ulteriori dettagli che speriamo siano resi pubblici. Lo impongono i principi di trasparenza. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 04-12-2015
RANDAZZO: QUATTRO GIORNI DI FESTA E TRADIZIONI CULINARIE
Quattro giorni di festa all’insegna dei prodotti tipici. Domani alle 9 del mattino apre i battenti la seconda edizione della Sagra del Tirrimulliro, il dolce randazzese preparato con vino cotto e frutta secca. La festa durerà fino all’8 dicembre, prevedendo musica e diverse degustazioni. G. G. Fonte “La Sicilia” del 04-12-2015