Buca! Ancora buca! Anzi no, voragine. È quello che da un po’ di tempo a questa parte urlano spesso gli automobilisti che percorrono le vie cittadine, costretti a piccoli slalom per evitare le insidie che incontrano. Tante, infatti, le buche che si sono formate a causa della fragilità dell’asfalto che, ormai usurato, si sgretola alle prime piogge e al continuo passare dei mezzi. Un problema che sui social è spesso sfociato in protesta, ma che per fortuna presto però potrebbe essere risolto. A fine novembre, infatti, la Commissione straordinaria, formata dal viceprefetto Alfonsa Caliò, dal viceprefetto aggiunto Cosimo Gambadauro e dal funzionario economico finanziario Isabella Giusto avevano annunciato l’approvazione di un «progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria delle strade urbane ed extraurbane di competenza comunale», stanziando la somma di 140.000 euro. La Commissione ha informato anche che i lavori sarebbero stati realizzati «mediante la conclusione di un accordo quadro ai sensi dell’art. 59 del D. Lgs. 36/2023 da stipulare con un unico operatore economico». L’«accordo quadro», infatti, è uno strumento normativo che permette al Comune di individuare il soggetto aggiudicatario dei lavori che potranno essere affidati al bisogno.
In pratica un’unica impresa sarà chiamata dal Comune solo quando sarà necessario, e interverrà ripetutamente per rifare il tappetino d’asfalto o riporre le mattonelle nelle strade, fino alla fine delle somme a disposizione. Il settore Lavori Pubblici del Comune, coordinato dal geometra Gaetano Mavica, ha già individuato l’impresa. Definito l’iter burocratico, questa ditta dovrà iniziare i lavori. I Commissari stessi, infatti, a novembre avevano affermato nella nota inviata alla stampa che «si procederà con l’avvio di mirati interventi con l’urgenza del caso in ragione delle criticità in atto rilevate sul territorio», sottolineando che «l’attività di manutenzione del patrimonio stradale del Comune di Randazzo costituisce per la Commissione straordinaria un rilevante obiettivo da perseguire a servizio di tutta la Comunità». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 07-01-2025