Le macchinette automatiche per la distribuzione dei sacchetti per i rifiuti vanno in manutenzione e cosi per ottenerli gli utenti dovranno recarsi in Comune. Attenzione però: non basta presentare la tessera sanitaria come prima, bisogna dimostrare agli addetti alla consegna di essere in regola con i pagamenti della Tares. A comunicarlo è l’assessore all’Ecologia ed Ambiente del Comune di Randazzo, Gianluca Lanza che ci spiega: “Sarà possibile ritirare i sacchetti da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13. Questo disagio speriamo non duri oltre giorno 15. La verità – continua – è che i distributori per la consegna dei sacchetti concessi dall’Ato al momento hanno bisogno di manutenzione straordinaria. Abbiamo già contattato l’azienda per la manutenzione ed a breve interverranno per il ripristino. Presto – ribadisce – chiederemo all’Ato anche i kit di contenitori da consegnare ai cittadini, ma bisogna capire che per tutti questi passaggi ci vuole tempo”. In verità questo nuovo sistema, anche se temporaneo, ha fatto storcere il naso a più di uno. Si critica l’obbligatorietà a mostrare la bolletta Tares che contiene dati sensibili: “Lo facciamo – risponde l’assessore – per una questione di equità e giustizia. E’ giusto che dei servizi ne usufruiscano chi paga. La scelta però è anche derivata dal fatto che abbiamo ricevuto il 30% in meno di sacchetti rispetto alle famiglie. Ovviamente essendo l’Ato in liquidazione non poteva certo comprare altri sacchetti e ci ha consegnato solo quelli che ci spettavano in percentuale con gli altri Comuni. Per questo almeno è giusto consegnare i sacchetti a chi è in regola”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 10-07-2014