La Guardia di Finanza di Bronte ha scoperto in alcuni esercizi commerciali di Randazzo la vendita illegale di biglietti “Gratta e vinci”. Dalle indagini delle Fiamme gialle è emerso che parecchie persone si giocavano buona parte delle proprie entrate finanziarie con la speranza di una giocata fortunata. La scoperta non è stata fortuita, ma frutto dell’attività di contrasto da parte dela Guardia di Finanza al fenomeno del gioco illecito. Gli investigatori hanno appurato che alcuni bar di Randazzo ponevano in vendita dei biglietti “Gratta e vinci”, apparentemente a norma, ma di fatto privi delle prescritte autorizzazioni rilasciate dall’Amministrazione statale dei Monopoli. I biglietti sequestrati sono circa 8mila con tagli da 5 euro, 2 euro ed un euro per un ammontare complessivo di 15mila euro. Sette persone sono state denunciate per truffa e vendita illegale di biglietti del tipo “Gratta e vinci”.
Fonte “Lasiciliaweb” 22-11-2008
DI SEGUITO L’ARTICOLO DE “LA SICILIA” DEL 23-11-2008
A Randazzo a giocare alla lotteria istantanea del «Gratta e vinci» erano in tanti, ma a vincere mai nessuno perché i tagliandi erano falsi. A scoprire l’inganno organizzato da alcuni esercenti della cittadina è stata la Guardia di Finanza di Bronte, nell’ambito di alcuni servizi volti alla tutela cittadini. Tutto è cominciato quando ai finanzieri è giunta notizia che parecchie persone continuavano ad acquistare tagliandi sperando inutilmente di grattare la cartella giusta, fino a dilapidare interi patrimoni. Così militari in borghese hanno acquistato anch’essi alcuni biglietti in alcuni bar, accorgendosi che questi erano privi delle prescritte autorizzazioni rilasciate dalla competente Amministrazione Statale dei Monopoli. La stampa era perfetta. Ottimi i colori, credibili tutti i disegni e le scritte. Peccato che erano completamente falsi. E’ scattata così una maxi operazione perché la Fiamme Gialle hanno controllato tutti i Gratta e vinci che si vendono nel paese sequestrando alla fine circa 8.000 tagliandi, con tagli da 5, 2 e 1 euro per un ammontare complessivo di 15 mila euro circa. Ovviamente sono scattate anche le denunce. All’Autorità giudiziaria, infatti, sono state segnalate 7 persone ritenute responsabili dei reati di truffa e vendita illegale di biglietti che imitavano quelli della lotteria istantanea. Le indagini continuano per verificare se il fenomeno presente anche negli altri Comuni e soprattutto individuare la tipografia che stampa i tagliandi falsi.