Procedono senza intoppi i lavori di ammodernamento e sistemazione del tratto Adrano-Bronte della Strada statale 284, la “Occidentale etnea” che nel 2023 avrà un tratto completamente nuovo. Un moderno asse prevalentemente fuori terra della lunghezza complessiva di poco meno di 4 chilometri per una larghezza di 10,50 metri. L’opera ha ottenuto un finanziamento di 66 milioni di euro è servirà a rendere più sicuro il transito veicolare nel tratto Adrano-Bronte, da sempre con un tracciato tortuoso quindi con molte curve. Si procede come detto regolarmente e dovrebbero essere rispettati i tempi di ultimazione dell’opera, la strada dovrebbe essere pronta, infatti, entro l’aprile del 2023, come ha assicurato l’ingegnere Raffaele Celia, responsabile Anas Sicilia, all’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che ieri mattina ha effettuato un sopralluogo nei cantieri per verificare personalmente l’andamento dei lavori dell’importante intervento, che ha preso il via lo scorso maggio; con l’assessore ieri sul posto anche i deputati regionali Giovanni Bulla e Giuseppe Zitelli. «L’avvio dei lavori di ammodernamento del tratto Adrano-Bronte della Statale 284 – ha detto Falcone – rappresenta l’impegno mantenuto del governo regionale guidato da Nello Musumeci.
Un’opera importante che si collega a quella già ultimata in territorio di Bronte, ma ci sono buone notizie anche per il raddoppio del tratto Adrano-Paternò. Al riguardo posso annunciare che i lavori potrebbero essere appaltati già entro la prossima estate. A questo aggiungo che presto verranno attivati gli impianti di illuminazione in sette svincoli tra Misterbianco e Randazzo. Dunque, una rete stradale – conclude l’assessore Falcone – che con questi interventi è certamente più sicura ed efficiente sia per il trasporto delle persone ma anche delle merci». La realizzazione dell’opera cambierà praticamente il volto alle contrade Naviccia e Giordano, ubicate a pochi chilometri dal centro abitato di Adrano. Il progetto prevede infatti la realizzazione di due viadotti, il “Giordano” di 180 metri a 3 campate e il “Granatello” di 200 metri a 4 campate; verranno realizzate anche due gallerie artificiali, la “Cannatella” di 95 metri e la “Naviccia” di 40 metri. Tra le opere minori in progetto sono elencati anche 9 sottopassi, 31 tombini idraulici e 33 muri in “terra armata”. E’ prevista anche la realizzazione di uno svincolo a livelli sfalsati denominato “Adrano Nord” per il collegamento all’attuale statale 284 in direzione Biancavilla. Salvo Sidoti Fonte “La Sicilia” del 24-09-2021