L’inverno più freddo dell’ultimo decennio regala al versante nord dell’Etna un inizio settimana imbiancato di neve e temperature polari. E i sindaci di Bronte, Maletto Randazzo hanno deciso per oggi la chiusura delle scuole. Le previsioni meteo lo avevano annunciato e già domenica sera, intorno le 21, la Statale 284 fra Bronte e Randazzo era quasi totalmente imbiancata. Nonostante ciò ieri i disagi alla circolazione non sono mancati. Di buon mattino, quando la gente è dovuta recarsi al lavoro, nonostante il via vai dei mezzi spazzaneve e spargisale dell’Anas, tutte le statali erano imbiancate anche se tutto sommato percorribili. A Randazzo però, nel tratto urbano della Ss 284, una Fiat Uno percorrendo la discesa di via Marotta all’ingresso ovest della cittadina è andata a finire contro il muro, rimanendo ferma di traverso sulla carreggiata. «Non abbiamo i mezzi per intervenire con efficacia. – ci dice il sindaco Michele Mangione – Non abbiamo uno spargisale e solo nel pomeriggio alle 16 abbiamo potuto utilizzare un trattore spargi semi di un privato che abbiamo adattato a spargisale. Servirà a rallentare la formazione del giacchio previsto per la notte». Come sempre Maletto è stato il Comune più imbiancato. Sono caduti circa 7 centimetri di neve. Qui i disagi si sono iniziati già la domenica sera quando due auto sono rimaste bloccate sulla circonvallazione. Per liberarle è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Maletto. Poi la strada è stata chiusa al transito: «La nostra circonvallazione – ci dice il sindaco Salvatore Barbagiovanni – è esposta ai venti di tramontana che quando soffiano sul serio rendono scivoloso l’asfalto anche quando piove. Prudenza impone di chiuderla». E ieri mattina i bus di linea non sono passati da Maletto, con il sindaco che ha preferito chiudere oggi le scuole: «Le previsioni annunciano tanto ghiaccio – spiega il primo cittadino – Io sto facendo cospargere le vie più pericolose di sale, ma ho preferito firmare l’ordinanza di chiusura delle scuole». Disagi anche sulla Ss 120, Randazzo Fiumefreddo all’altezza di Solicchiata. Proprio su una discesa nel pomeriggio di ieri, quando ha ricominciato a nevicare, si è formata una vera e propria lastra di ghiaccio. Fortunatamente la Polizia stradale di Randazzo ha bloccato il transito, impedendo alle auto senza catene o pneumatici da neve di proseguire. E con l’imbrunire le temperature si sono ancora più abbassate. Tutte le strade sono diventate lastre di ghiaccio ed anche per i pedoni è stato difficile non scivolare.
Gaetano Guidotto, Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 10-02-2015