Un bottino niente male di 12 mila euro per i due rapinatori che con il volto scoperto, protetto solo da degli occhiali scuri, ieri mattina di buon ora hanno compiuto una rapina ai danni dell’Ufficio postale di Solicchiata. I due malviventi hanno atteso con calma che il primo impiegato dell’Ufficio delle Poste disattivasse gli allarmi e aprisse la porta. Dopo di che, hanno fatto irruzione prima che questo raggiungesse la sua postazione. A quel punto uno dei due ha tirato fuori una pistola e con un accento tipicamente siciliano ha ordinato all’uomo di aprire la cassaforte e consegnare il danaro. L’impiegato non ha potuto ribellarsi ed i due, arraffati i soldi, sono scappati senza lasciare traccia. Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Randazzo. Nel momento della rapina l’ufficio era vuoto e di conseguenza i rapinatori hanno potuto agire indisturbati. Dalle informazioni fornite dagli investigatori, inoltre, sembrerebbe che questo non fosse protetto da telecamere di videosorveglianza. Pertanto, avere l’immagine dei rapinatori è impossibile. Anche per questo motivo i carabinieri stanno concentrando le indagini sulla ricerca delle impronte digitali lasciate dai rapinatori sulla cassa dell’Ufficio postale. La speranza è che questi fossero già conosciuti dai carabinieri. Oltre a ciò diverse persone sono state interrogate nel tentativo di riuscire ad ottenere un identikit attraverso una loro descrizione. Intanto, i carabinieri stanno esaminando i filmati delle telecamere private poste sulle strade. Nulla di strano che si possa avere almeno l’immagine della loro fuga.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 23-07-2014