Ulteriori passi in avanti nella programmazione degli interventi necessari per migliorare la sicurezza delle pericolose arterie statali 121, CataniaPaternò, e 284 Paternò-Randazzo, sono emersi ieri nella riunione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, convocato dal prefetto di Catania, Claudio Sammartino, che ha impostato le modalità di lavoro su tre direttrici principali: educazione stradale, interventi a medio termine da calendarizzare il prossimo 29 novembre, proseguimento dell’attività di controllo e repressiva, già in corso. Per quanto riguarda l’educazione stradale si punta a coinvolgere famiglie, scuole, associazioni e parrocchie. Al tavolo di confronto hanno partecipato l’assessore regionale Infrastrutture e trasporti, Marco Falcone, i vertici della Polizia di Stato, Polizia Stradale Sicilia Orientale e Sezione Polizia Stradale di Catania, i Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Anas, la Commissione Straordinaria del Comune di Misterbianco, i sindaci e i rappresentanti di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Camporotondo Etneo, Maletto, Motta S. Anastasia, Paternò, Randazzo e S. Maria di Licodia, accompagnati dai comandanti delle Polizie Locali. Il lavoro per l’incremento della sicurezza delle due arterie viarie è stato suddiviso in due parti. La prima riguarda la verifica dell’adeguatezza delle infrastrutture. Si è parlato quindi della necessità di una maggiore illuminazione, aumento delle barriere stradali, rettifiche dei tracciati degli svincoli, al posizionamento dei separatori di corsia e di dissuasori della velocità. L’attività di verifica la svolgerà l’Anas su indicazione dei sindaci che segnaleranno le criticità dei propri territori.
Le amministrazioni comunali su invito dello stesso Prefetto si riuniranno il prossimo 14 novembre. Il sindaco di Belpasso, Daniele Motta, ha subito messo a disposizione il proprio Ente, e la proposta è stata accolta. Sul lavoro di verifica delle criticità si farà poi il punto nella prossima riunione di comitato già fissata per il prossimo 29 novembre, sempre in Prefettura. Ma l’incontro non sarà volto solo all’esame delle criticità, ma sarà il punto di partenza per le prossime azioni concrete. «Sarà una riunione non solo di verifica – spiega il prefetto Sammartino – ma l’Anas porterà un piano di interventi, un cronoprogramma e le risorse necessarie, su cui sia Regione che Anas hanno dichiarato la propria disponibilità ad intervenire». La terza direttrice è invece mirata a colmare i vuoti di educazione nei comportamenti dei cittadini e quindi riguarda l’attività repressiva. «Ho dato mandato alla Polizia Stradale di incrementare i controlli su tutta la fascia, da Catania a Randazzo – ha aggiunto il prefetto – Sono stati individuati i punti critici su cui installare i misuratori di velocità (11 sulla Statale 121 e 18 sulla 284). C’è un problema di risorse finanziarie e di omogeneità di installazioni. Alla riunione al Comune di Belpasso le amministrazioni esporranno le verifiche sulle risorse finanziarie che hanno a disposizione, e grazie alla consulenza dell’Anas e agli organi di Polizia stradale, si entrerà nel dettaglio sulle modalità operative di collocazione. La Regione si è dichiarata disponibile ad intervenire anche a supporto delle amministrazioni che ne abbiano necessità. L’Anas si è impegnata ad intervenire sulle infrastrutture e sull’installazione dei portali per autovelox, e ad applicare la segnaletica necessaria». L’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone ha ribadito l’impegno della Regione per l’allarga – mento della 284 con il raddoppio della carreggiata, per direzione di marcia, ed il rifacimento dell’intero svincolo di Paternò sulla statale 121. Sonia Distefano Fonte “La Sicilia” del 06-11-2019