Statali 284 (Randazzo-Paternò) e 121 (Paternò-Catania), la parola d’ordine resta la sicurezza. Le due arterie stradali sono fondamentali per il reticolo viario dell’area etnea, con un carico che sfiora i 100 mila mezzi quotidianamente in transito. Le comunità del territorio sono ancora scosse dopo l’incidente stradale dei giorni scorsi, in cui ha tragicamente perso la vita il 45enne di Santa Maria di Licodia, Antonio Emanuel Colino. Da qui la richiesta di potenziamento della sicurezza su due arterie stradali che mostrano diverse e gravi carenze. Tra gli interventi sui quali si è concentrata anche l’attenzione della Prefettura di Catania, vi sono gli autovelox. I Comuni di Biancavilla e Paternò annunciano che entro il mese si completerà l’iter per vederli di nuovo installati. Per Biancavilla, che può considerarsi il tratto più sicuro di tutta la Statale 284, grazie alla presenza da circa un ventennio dello spartitraffico che separa le due corsie di marcia, come evidenzia il sindaco, Antonio Bonanno, è stato completato l’iter per la gara d’appalto per un servizio della durata di 4 anni. La gara dovrebbe essere espletata entro il mese. Ha optato per l’affidamento diretto, per una durata di tre anni, Paternò con la ditta che dovrebbe ottenere la consegna del servizio entro il mese. Ha invece installato l’autovelox, in via sperimentale, per la durata di 12 mesi, il Comune di Santa Maria di Licodia, con l’occhio elettronico presente sia sulla Ss 284 che sulla ex Ss 121, in contrada Schettino.
Per quanto riguarda Adrano, dove l’autovelox non è mai stato installato, il sindaco Fabio Mancuso evidenzia che deciderà come agire solo dopo l’audizione in commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dell’Ars, in programma martedì prossimo, con al centro del confronto la questione sicurezza della Ss 284. In Commissione è atteso anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò; il dirigente generale del dipartimento regionale delle Infrastrutture, mobilità e trasporti, Salvatore Lizzio e il dirigente responsabile di Anas Sicilia, Raffaele Celia. Per quanto riguarda la Ss 121 occhi puntati su Belpasso con il Comune che non ha mai attivato le procedure per l’installazione dell’occhio elettronico. Come evidenzia il primo cittadino belpassese Daniele Motta, l’input dall’Amministrazione comunale è partito ma l’intervento non è stato concretizzato dall’ufficio alla Polizia municipale. Ha invece il suo occhio elettronico, sempre sulla Ss 121, Misterbianco. Mary Sottile Fonte “La Sicilia” del 12-05-2023