E’ la via di comunicazione più importante del versante nord ovest dell’Etna. La strada percorsa ogni giorno da migliaia di automobilisti diretti verso l’area metropolitana. Eppure, oltre a essere ancora caratterizzata da un tracciato pieno di curve e con appena sufficienti condizioni di sicurezza, soprattutto a causa delle numerose intersezioni con le strade rurali, oggi non è certo nelle condizioni migliori. Parliamo del tratto Bronte – Randazzo della Ss 284 che presenta sull’asfalto, visibilmente sgretolato, numerose ed evidenti buche larghe e in alcuni casi anche profonde che si mescolano a quelle già riparate alla buona con asfalto di colore diverso, che rendono la superficie stradale comunque sconnessa. Per gli automobilisti vere e proprie trappole che compromettono la sicurezza del viaggio, oltre a mettere a dura prova la resistenza degli autoveicoli. Questi i problemi della Ss 284? Assolutamente no. In alcuni punti i guard rail da tempo sono deformati, rimasti così a testimonianza di qualche brutto incidente. Inoltre in un preciso tratto della statale, più o meno all’altezza dell’abitato di Maletto, il manto stradale è deformato a causa di una piccola frana secolare. Insomma la Ss 284 fra Bronte e Randazzo avrebbe bisogno di lavori di manutenzione che in verità l’Anas non rinnega, assicurandoci che entro settembre cominceranno alcuni interventi. Non ci spiega però dove ed in cosa consisteranno. “L’intervento di manutenzione sul tratto della strada statale 284 tra Bronte e Randazzo – scrive l’Anas in una nota stampa – è parte di un finanziamento del luglio 2012 riguardante anche altre strade statali, per un importo complessivo di circa 454 mila euro, e sarà avviato entro il mese corrente, a conclusione delle procedure di affidamento prescritte dalla norma vigente”. Speriamo quindi che s’intervenga almeno nei tratti dove l’asfalto è più sbriciolato, oltre che nel tratto malettese franato, dove è necessario il periodico “maquillage” dell’asfalto che in estate si deforma per via del minimo ma continuo scivolamento del terreno sottostante e d’inverno quando piove abbondantemente, si inonda di fango e detriti. Del pericolo e della necessità di intervenire al più presto attraverso una lettera, aveva avvertito il compartimento Anas di Catania il consigliere provinciale Nunzio Parrinello. In quell’occasione l’Anas a noi dichiarò di aver già individuato la ditta che dovrà effettuare i lavori, confermando oggi che questi cominceranno entro settembre. Bisogna soltanto attendere nella speranza che gli automobilisti ad ottobre trovino una statale 284 più sicura e magari con l’asfalto nuovo.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 08-09-2012