Cambia completamente il posizionamento degli autovelox sulla Ss 284, con sparizioni e apparizioni degne di un giallo di Hickok. Il primo a sparire è l’autovelox sito in territorio di Paternò, nei pressi di Scalilli. Lo strumento è stato smontato dalla ditta, in attesa che il Comune di Paternò approvi il bilancio e rinnovi la convenzione scaduta ad ottobre. Questo, secondo l’amministrazione Paternese, dovrebbe accadere a breve, con il riposizionamento dell’autovelox. Lo stesso, nonostante vari solleciti, è privo della segnaletica che indica la velocità massima, che in quella zona è di 90 kmh. Da fonti della Polizia municipale, sembra che siano state circa 14.000 le multe prese da questo autovelox, di cui solo un terzo pagate. Soldi che dovrebbero servire anche a migliorare la sicurezza e la strada, ma finora nulla di nuovo è stato fatto nella zona. Diverso il discorso per la Bronte Adrano, dove è scomparso l’autovelox sito al km 24,100. Ma come per magia, sempre in territorio di Adrano, un altro autovelox (probabilmente lo stesso), è apparso al km 32,700, stavolta fra Adrano e Biancavilla.
Un cambiamento sicuramente dovuto al fatto che dove era prima, era quasi impossibile superare i 70 kmh, a meno che non si guidava la macchina come nelle corse, con staccata in curva. Vice versa, ora è posizionato in fondo ad un rettilineo, dove superare i 70 kmh è facilissimo. In questo autovelox, non è presente la segnaletica che indica la velocità da non superare, che dovrebbe essere di 70, o forse 90 kmh. Non dovrebbe essere ancora attivo, manca il misuratore di velocità. Sul sito del Comune di Adrano, al momento, non esiste nessun atto che indichi la presenza dello strumento, e tutte le notizie che gli automobilisti dovrebbero sapere. Dimenticanza o altro? Neanche sul posizionamento precedente al km 24, vi era notizia sull’albo pretorio (obbligatorio per legge), tranne di un sopralluogo per la futura installazione. Occhi aperti, dunque, per tutti gli automobilisti, che ora, dovranno per forza guardare dove si trovano gli autovelox e il contachilometri per non incappare in salate multe, e non potranno più godere la vista panoramica di montagne di rifiuti che sono presenti in questi tratti di strada. Ma si sa, i rifiuti non portano soldi come gli autovelox, e dunque possono restare dove sono. LUIGI SAITTA