La data ufficiale dell’inizio dei lavori del secondo lotto della Ss 284 Bronte-Adrano non c’è ancora. L’Anas preferisce non renderla pubblica. I tempi però non dovrebbero essere lunghi. La stessa Anas, infatti, ci conferma che il cantiere è in allestimento e che in questo momento è in corso l’attività di bonifica da ordigni bellici lungo tutto il tracciato. Operazione non di poco conto. La nuova strada ricade in un fazzoletto di terra che fu teatro, nell’agosto del 1943, di feroci bombardamenti. L’area, infatti, fu messa a ferro e fuoco dalle forze alleate che tentavano di impedire la ritirata dei tedeschi provenienti da Adrano e diretti a Messina. Che scavando si trovino bombe di aereo piene di tritolo quindi non è impossibile e per Anas aprire il cantiere in massima sicurezza è una priorità. Fatto ciò ed allestito il cantiere però non ci dovrebbero essere più ostacoli al taglio del nastro fra i più attesi degli ultimi decenni.
La Ss 284 è un’arteria stradale importantissima per la mobilità del versante nord-ovest dell’Etna. Collega la Città metropolitana con la zona nord del Parco dell’Etna, che in tanti fino ad oggi hanno sempre ritenuto difficile da raggiungere perché il treno ci impiega 2 ore mentre la strada è lenta, piena di curve e, per questo anche pericolosa. Certo, con la realizzazione del primo lotto (quello che arriva all’abitato di Bronte) si è fatto un passo in avanti, ma tutti i pendolari hanno sempre sperato di poter percorrere una strada moderna che rendesse il viaggio più veloce, comodo ed agevole. Non solo. Con la realizzazione del secondo lotto si chiude un iter burocratico che certo non ci rende orgogliosi. Si parla del rifacimento di questa strada da decenni, nonostante fosse opinione comune che il territorio montano avesse necessità di una viabilità migliore. Passando ai dati tecnici l’aggiudicazione dei lavori del secondo lotto è avvenuta il 9 novembre scorso.
Ad aggiudicarsi l’appalto da 66 milioni di euro è stata la Donati Spa, un’impresa che, nata nel 1978, vanta la realizzazione di diverse strade importanti fra cui pure un tratto della Salerno-Reggio Calabria. I tempi dei lavori dal momento della consegna sono 710 giorni. Bisognerà realizzare una strada di categoria C1, con una carreggiata di 10,5 metri. Una strada simile, insomma, a quella del primo lotto fino all’abitato di Bronte. Nel nuovo tracciato, lungo per l’esattezza 3780 metri, saranno realizzate due gallerie artificiali (“Cannatella” di 95 metri, e “Naviccia” di 42 metri), due viadotti (“Giordano” di 180 metri, e “Granatello” di 200 metri), 8 piccoli ponti, di cui sette per evitare che la viabilità secondaria intralci la corsa dei veicoli e uno per lo svincolo da realizzare a nord di Adrano dove si trova il passaggio a livello della Ferrovia Circumetnea.
mi sembrava la bonifica della monnezza che costella tutta la strada da Paternò ad Adrano, ma saltate tutti in aria!!!