Pronto il progetto definitivo per il raddoppio della Strada statale 284, nel tratto viario, che si estende da Paternò ad Adrano. È stato presentato ieri, nella sala conferenze di Villa delle Favare a Biancavilla, alla presenza del promotore del comitato civico pro Raddoppio Ss 284, Benedetto Torrisi, dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, dei sindaci dei Comuni di Biancavilla, Adrano, Belpasso, Paternò e Santa Maria di Licodia, del responsabile del coordinamento progettazione di Anas, Antonio Scalamandrè, dei progettisti Giovanni Piazza e Sergio Di Mario, e degli onorevoli Nino D’Asero e Alfio Papale. A fare gli onori di casa è stato il primo cittadino biancavillese, Antonio Bonanno, che ha sottolineato: «C’è stato un grande impegno civico del comitato e della politica per mettere in sicurezza questa arteria, teatro di morti. La prima tranche di finanziamenti di 97mila euro risale a 10 anni fa sotto l’impulso dell’onorevole D’Asero e oggi si continua grazie all’attenzione dell’assessore regionale Falcone». «Questo progetto – afferma il promotore del comitato, Benedetto Torrisi – lo abbiamo pesantemente voluto, difeso e lo continueremo a monitorare affinché si finalizzi. Abbiamo costantemente mantenuto il controllo delle azioni, grazie alle interlocuzioni continue con Anas nella persona dell’ing. Scalamandré, al quale va il nostro ringraziamento per accettare costantemente il nostro operato. Siamo altresì soddisfatti per il ruolo politico determinante e fattivo dimostrato dal Governo regionale nella persona dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che sin dall’inizio ha riconosciuto alla Ss 284 un’opera strategica e urgente e al Comitato un ruolo fondamentale nell’aver rimesso in luce un’opera pubblica rimasta sopita per decenni».
«Un impegno – ha sottolineato l’assessore Falcone – che il Governo Musumeci ha assunto due anni fa quando ha trovato un finanziamento di 100 milioni di euro con il contratto di programma Anas e Stato, che oggi con una ulteriore dotazione finanziaria sono divenuti 190 milioni, manca solo il parere ambientale del ministero e poi partirà la gara, si spera entro il 2021». Dallo svincolo di Paternò, ovvero dall’innesto con la Ss 121 fino ad Adrano sud, la strada sarà più larga, dagli attuali 9 metri passerebbe a 20, con due carreggiate separate suddivise a loro volta in due corsie di marcia, oltre a una corsia di emergenza, come ha illustrato il progettista Piazza. SANDRA MAZZAGLIA Fonte “La Sicilia” del 08-12-2020