Non c’è la fa a conquistare lo spareggio play off il Randazzo di mister Petrullo. Il sogno promozione svanisce nella finale del girone contro il Città di Catania, non per la vittoria, ma solo per la migliore posizione in classifica alla fine del girone regolamentare. Anche ieri, pur giocando fuori casa, il Città di Randazzo ha mostrato un buon calcio, a coronamento di una stagione da incorniciare, ma purtroppo pur passando per prima in vantaggio, non è riuscito ad andare oltre ad un pari per 2-2. Una annata veramente al top, in cui ha sbagliato poche ma purtroppo decisive partite, pur essendo una squadra nata pochi giorni prima dell’inizio del campionato, quando è stato acquistato il titolo che fu della Maniacese. Un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza per il prossimo anno che vedrà ai nastri di partenza una squadra composta da tanti giovani ma con un anno di esperienza in più, e con la consapevolezza di potere vincere il campionato.
CITTA’ DI CATANIA – CITTA’ DI RANDAZZO 2-2
Città di Catania Nicolosi, Zagame, Timpano, Mirabito, Orofino, Coniglio, Leotta (63′ Tamburella), Litteri (94′ Scoglio), Arrabito (66′ Barberi), Alessandria, Garozzo. All. Di Maria.
Città di Randazzo: Polito, Romano, Spartà, Conti, D’Amico A., Giaquinta (50′ Battiato), Licciardello, Messina (75′ Borzì), Saccullo, D’Amico D., Saitta. All. Petrullo.
Arbitro: Gemelli di Messina.
Reti: 20′ Licciardello (rig.), 28′ Garozzo, 75′ Barberi, 76′ Borzì.
Note: Espulsi al 53′ Garozzo, al 110′ Licciardello, al 119′ Alessandria e Battiato.
Catania Il Città di Catania approda in finale superando il Città di Randazzo dopo i tempi supplementari. La partita finisce in parità, ma in virtù del miglior piazzamento ottenuto in campionato l’undici allenato da Di Maria aveva il vantaggio del doppio risultato. Sono gli ospiti a portarsi per primi in vantaggio grazie al gol segnato da Licciardello, che al 20′ trasforma un penalty per atterramento in area di D’Amico. Pochi minuti dopo è Garozzo che ristabilisce la parità sfruttando un assist di Arrabito per segnare. Nel secondo tempo Barberi sigla il momentaneo 2 a 1 per i locali, ma neanche il tempo di esultare che Borzì impatta nuovamente sul 2 a 2. La partita si incattivisce, c’è molto nervosismo in campo e l’arbitro manda negli spogliatoi ben quattro giocatori, Garozzo, Licciardello, Alessandria e Battiato. Nei tempi supplementari l’ultimo sussulto al 119′ con la traversa di D’Amico. La finale per la conquista del campionato di Promozione, che si giocherà domenica prossima in campo neutro, sarà quindi tra il Città di Catania e l’Aci Sant’Antonio.
Davide Caltabiano