La notizia era attesa da tempo da tantissimi pendolari, ma rischia di lasciare l’amaro in bocca. L’Anas ha consegnato alla ditta che si è aggiudicata l’appalto di 195mila euro i lavori di rifacimento del manto stradale nei primi 13 chilometri della Ss 284, ovvero il tratto Randazzo – Bronte. Da lunedì potrebbero iniziare i lavori, con l’Ufficio stampa dell’Anas che avverte che comunque, anche se non dovessero iniziare proprio lunedì, entro la prossima settimana il cantiere sarà all’opera. Fin qui tutto bene. L’amarezza deriva da fatto che oggi si apprende che non tutto il tratto di strada verrà asfaltato, ma che saranno asfaltati solo i punti della carreggiata più rovinati. Anzi ieri mattina è girata voce che si sarebbe intervenuto solo nel tratto Maletto Bronte, lasciando i 9 chilometri di strada fino a Randazzo così come sono. Fortunatamente lo stesso Ufficio stampa dell’Anas si è premurato a smentire la notizia, anche perché i primi 9 chilometri della strada sono quelli più particolarmente rovinati. È proprio in questo tratto che si sono verificati numerosi incidenti e non a caso in passato l’Anas ha speso fondi per tappare le tantissime buche che ogni volta che piove più copiosamente si formano. In verità tutto l’asfalto nei 13 chilometri andrebbe rifatto, come conferma la stessa Polizia stradale di Randazzo che ci ha informato di aver segnalato la pericolosità non solo dell’intero tratto Randazzo Bronte, ma di tutta la strada fino a Paternò. Comunque nei prossimi giorni l’Anas ci comunicherà quali sono i tratti che da progetto vanno riasfaltati, come ci informerà sui costi dei lavori per chilometro. È chiaro, infatti, che 195mila euro non bastano per fare il restyling a 13 chilometri di strada. Intanto tutti si augurano che la prossima settimana non faccia il freddo di questi giorni, perché se è vero che con il ghiaccio non è possibile asfaltare, si rischia di dover ancora rinviare. Freddo che ha già provocato qualche problema. Ieri mattina, infatti, intorno le 9,30 nei pressi dell’incrocio per Maletto, due Fiat Punto, una guidata da un malettese di 51 anni e un’altra da un catanese di 69, procedendo quasi l’una dietro l’altra, nell’affrontare una curva, sono scivolate sul ghiaccio, finendo fuori strada dentro un piccolo canale. Fortunatamente viaggiavano a velocità ridotta e i conducenti si son presi solo un bello spavento. Sul posto i carabinieri e le ambulanze del 118 tornate alla base fortunatamente vuote. Ma questi due incidenti potevano essere evitati? L’Anas aveva provveduto a spargere sale, come ha fatto ieri sera quando la temperatura si è avvicinata allo zero? I bene informati dicono di no a causa di un guasto al mezzo, con il personale Anas che solo dopo l’incidente con mezzi di fortuna è riuscita a spargere del sale. Ma anche su questo contrattempo l’Anas ci ha assicurato che ci fornirà presto una spiegazione ufficiale.
Gaetano Guidotto
Ss 285: Strada pericolosa con curve ad alto rischio
Il primo tratto di strada extraurbana della Ss 284 non è più lungo di 13 chilometri. Sembrano pochi ma le emergen-ze sono tante e non sapremo mai se, sommate all’imprudenza, sono state causa di incidenti. Le prime curve subito dopo Ran-dazzo sono micidiali e tanti automobilisti assicurano che quando piove diventano scivolo-sissime. C’è una curva poi (li è morta una ragazza di Randazzo) dove le auto sbandano in continuazione, esattamente come in una delle ultime curve prima dell’abitato di Bronte, dove sembra più facile passare nella carreggiata opposta che mantenere la propria.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 28-11-2013