Il limite di velocità nel tratto della strada statale 284 controllato dall’autovelox, tra gli svincoli di Santa Maria di Licodia e Biancavilla, dovrebbe essere innalzato da 60 Km/h a 70 kmh così come auspicato da più parti. L’indiscrezione in anteprima è stata diffusa dall’avv. Giuseppe Gullotta, delegato associazione dei consumatori Aiace, che si è battuto a lungo per la modifica del limite di velocità considerato da tutti troppo basso e potenzialmente pericoloso per la sicurezza stradale e il rischio tamponamenti. «Non è possibile ricevere una multa salata guidando a 65 km/h su una strada statale – ha detto l’avv. Gullotta -. Questo è successo. Questo è quello che mi hanno riferito tantissimi automobilisti molto risentiti che ogni mattina per lavoro devono attraversare questo tratto di strada soggetto al rilevamento della velocità. Innalzare il limite di velocità a 70 km orari è stata una battaglia che abbiamo portato avanti fin dal principio. Gli automobilisti desiderano strade sicure e non vogliamo vivere con la paura della multa». In arrivo una soluzione che mette d’accordo tutti: sicurezza dei cittadini, prima di tutto, rispetto del codice della strada e, infine, considerazione per gli automobilisti. Bisognerà solo attendere adesso il rinnovo della segnaletica verticale e orizzontale. Lavori, – che secondo indiscrezioni dai vertici dell’Anas -, dovrebbero avvenire entro questo fine settimana. Occhio ai cartelli, dunque, prima di spingere il piede sull’acceleratore.
Appena pochi mesi l’associazione Aiace e il “Comitato Pro Raddoppio”, retto dal prof. Benedetto Torrisi erano intervenuti per il mantenimento del cordolo spartitraffico. Quei “birilli” installati circa 10 anni fa e che hanno fatto da scudo per la prevenzione degli incidenti, alla fine non sono stati rimossi del tutto, ma sono stati ammodernati secondo le disposizioni del Codice della strada. Si rimane, invece, in attesa dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza e raddoppio della Ss 284, nel tratto da Adrano a Paternò, che sono rientrati tra le grandi opere commissariate dal governo Draghi. Dallo svincolo di Paternò, ovvero dall’innesto con la Ss 121 fino ad Adrano sud, la strada sarà più larga passando dagli attuali 8 metri a 22 metri, con due carreggiate. Sandra Mazzaglia Fonte “La Sicilia” del 31-08-2021