Si intitola “Stelle Cadenti” il nuovo brano presentato da Alessandro Mineo, cantautore catanese, classe 1996, che dopo l’EP “Rughe come Strade” uscito nel 2020, torna con un brano nuovo accompagnato da un videoclip che in circa venti giorni ha avuto oltre 30 mila visualizzazioni su YouTube. Un viaggio sonoro che riporta ad una storia d’amore finita e lo fa intrecciando ricordi, tradimenti, litigi e passione, con il desiderio di rivivere quegli attimi che, proprio come le stelle cadenti, portano con sé luce, speranza e nonostante poi, alla fine svaniscano, lasciano in noi le stesse sensazioni, le stesse emozioni, come se fossero sempre lì, ad esaudire i nostri sogni, a scaldarci il cuore. Il brano si pone l’obiettivo di raccontare non soltanto le ferite incise sul cuore da una storia d’amore giunta al termine, ma anche e soprattutto i momenti di solitudine vissuti dal protagonista, evidenziati nel testo dal paragone con i cani randagi, triste dilemma dell’abbandono. Il tutto in un periodo, che per causa della pandemia, ha visto tante persone passare gli stessi stati d’animo raccontati nella canzone. Le sonorità, curate da Claudio Martelli per Noise Lab, evocano gli anni ’80 e sono frutto di una lunga e meticolosa ricerca che ha portato alla creazione di una produzione fresca dal sapore retrò, unica nel suo genere, in grado di trasportare e far immergere completamente l’ascoltatore in un’atmosfera sognante, specie guardando il videoclip ufficiale, presentato in anteprima su Sky TG24, diretto dal regista Graziano Piazza, ambientato a Catania, terra natia del cantautore, a cui è fortemente legato. Per questo motivo, la scelta di coinvolgere nel progetto molti professionisti siciliani.
Fotogrammi di una vita vissuta con semplicità, tra serate in 500, passeggiate in centro città, sguardi che abbracciano l’infinito e la gioia di amarsi tra le corsie di un supermercato; momenti di una vita semplice, che quando manca, toglie il fiato, lasciandoci soli, con il suo lontano ricordo ed il gelo nel cuore. «“Stelle cadenti” – dichiara l’artista – è una di quelle canzoni in cui tanta gente può ritrovarsi; ci sono tante emozioni che fanno ripensare a ricordi e momenti di un amore vissuto pienamente. Momenti belli e brutti, e intensi pezzi di vita. Credo che lo scopo principale di un artista sia creare empatia con il proprio pubblico, giungendo dritto al cuore e facendo sentire chi ascolta compreso, capito e meno solo. Spero di esserci riuscito, anche solo in minima parte». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 27-02-2021