Tra il mar Baltico e il Mediterraneo. Un percorso suggestivo tra le sonorità delle due opposte sponde dell’Europa è “Etnafjord” la produzione originale dell’associazione culturale Darshan per il Festival I ART che martedì 14 luglio debutta a Misterbianco (ore 22, Chiostro della Biblioteca Concetto Marchesi) per poi fare tappa a Marinella di Selinunte (15/07, ore 22), Ragusa (Castello di Donnafugata 16/07, ore 22) e concludere a Catania, nella corte del Castello Ursino il 17 luglio (ore 21). Tutti i concerti sono gratuiti. In caso di spazi chiusi l’ingresso degli spettatori è consentito fino a esaurimento dei posti disponibili. I concerti di Etnafjord, fanno parte del progetto Nufolk inserito del Festival I ART, cartellone multidisciplinare del più ampio progetto I ART, ideato e diretto da I WORLD, con il Comune di Catania ente capofila.
Spiega Mario Gulisano (Darshan): “Si tratta di una produzione originale che nasce dall’incontro di due realtà di mare apparentemente lontane fra loro, dalle falde dell’Etna ai fiordi scandinavi. Una collaborazione fra il quartetto vocale Kraja, formato da quattro cantanti svedesi note in campo internazionale, e il trio siciliano Oi Dipnoi, artefice di un intrigante rielaborazione della tradizione siciliana in chiave contemporanea ma tendenzialmente strumentale. Una inedita combinazione di polifonia vocale in lingua svedese sorretta dall’intreccio armonico intessuto da organetto, contrabbasso e percussioni. Il risultato sarà una miscela di sonorità originali e innovative che proietteranno la Sicilia nella scena del folk contemporaneo internazionale”. Per Etnafjord suoneranno insieme le svedesi Lisa Lestander, Frida Johansson, Eva Lestander, Linnea Nilsson cui è affidata la parte vocale della partitura, e i siciliani – Valerio Cairone (organetto, zampogna, violoncello), Marco Carnemolla (contrabbasso, voce) e Mario Gulisano (tamburello, cajon, marranzano, dumbek, voce) cui è affidata l’impalcatura strumentale del progetto musicale Etnafjord.