La riattivazione della tratta ferroviaria turistica Alcantara – Randazzo è stato il tema dell’incontro svoltosi venerdì sera nella biblioteca comunale “Lorino Mangano” di Giardini. “La ferrovia Alcantara – Randazzo, il suo comprensorio, il suo ruolo turistico, il suo ruolo commerciale” il titolo dell’importante conferenza promossa dall’Associazione Ferrovie Siciliane in collaborazione con il Comune di Giardini, mirata ad approfondire il territorio in cui si sviluppa la tratta ferroviaria Alcantara – Randazzo e per favorire la fattibilità della riapertura del percorso ferrato, dismesso nel 1994. L’organizzazione della conferenza, moderata dal giornalista Francesco Vasta, è nata a seguito della recente approvazione alla Camera dei Deputati della proposta di Legge 1178, che riguarda le disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico. Al convegno hanno preso parte il presidente dell’Associazione Ferrovie Siciliane, Giovanni Russo, e l’ing. trasportista Roberto Di Maria, che ha esposto minuziosi dati tecnici che riguardano la tratta ferrata in questione e Carmelo Rogolino, direttore compartimentale di Rfi, mentre a fare gli onori di casa è stato il sindaco di Giardini, Nello Lo Turco. All’invito ha risposto anche il sindaco di Randazzo, Michele Mangione, che ha evidenziato la “necessità di recuperare la linea in questione, che si trova in uno stato di degrado e di totale abbandono, non solo dal punto di vista turistico ma anche per agevolare la mobilità sostenibile e lo sviluppo commerciale per dare un più ampio respiro ai territori dell’Etna”. Presenti inoltre, il deputato del M5S, Francesco d?Uva, il sindaco di Francavilla di Sicilia, Pasquale Monea ed il presidente del comitato pendolari siciliani, Giosuè Malaponti. Francesca Gullotta Fonte “La Sicilia” del 13-03-2017