Sono stati rilasciati, i due presunti piromani, un 80enne originario di Cesarò, e un 25enne albanese, a seguito dell’udienza di convalida davanti al Gip del Tribunale di Catania. A comunicarlo il difensore dei due accusati, l’avvocato Augusto Mongioj, che ha chiarito come il quadro difensivo, sia stato accolto. Il fuoco, secondo la difesa, era già circoscritto, e l’allevatore era sul posto per difendere i propri pascoli dalle fiamme. Allo stato entrambi gli indagati sono liberi, sono presunti innocenti e soprattutto deve essere sottolineato che – conclude il difensore – non hanno nulla hanno a che vedere con i disastrosi roghi verificatisi nelle ultime settimane. Qualora si arrivasse al dibattimento siamo pronti a difenderli da ogni accusa, con prove e fatti”. Ha dichiarato il legale.
Anche la presenza di taniche di benzina è stata giustificata dal possesso di diverse macchine agricole per le quali veniva utilizzata. Dopo l’immediata scarcerazione, avvenuta dopo l’udienza di convalida, le indagini vanno comunque avanti, per stabilire se i due dovranno essere rinviati a giudizio oppure no. Infine, da quanto emerso, sembra che il terreno interessato dalle fiamme, non fosse in territorio del Parco dei Nebrodi, come riportato dalla stampa.