DOMANI 8 GENNAIO, SCUOLE CHIUSE A BRONTE, MALETTO, RANDAZZO E MANIACE
Diventa critica la situazione sul versante nord ovest dell’Etna, dove nevica ormai da tre giorni e con le temperature spesso vicine o sotto lo zero. Le condizioni meteo, che da oggi dovrebbero portare a un progressivo miglioramento, non hanno aiutato i vari enti nella gestione di una vera e propria emergenza neve, ampiamente prevista dai meteorologi, ma sicuramente più pesante rispetto alle aspettative. Puntualmente sono partite le ordinanze sindacali, per cercare di limitare gli spostamenti di persone viste le condizioni delle varie strade. A Randazzo, il sindaco Francesco Sgroi ha emesso l’ordinanza di sospensione del mercato settimanale per la giornata di oggi, mentre dovrebbe svolgersi normalmente la prossima domenica. Domani chiuse le scuole. «Abbiamo appurato – dice il primo cittadino – che il ghiaccio e la situazione viaria non consentono adeguate misure di sicurezza, per questo il mercato è stato sospeso. Grazie ai volontari della protezione civile e agli operatori ecologici siamo riusciti a mantenere la viabilità, speriamo in un miglioramento del meteo per tornare presto alla normalità». A Bronte, uomini della protezione civile e ditte al lavoro. Discreta la viabilità sulle arterie principali e nei punti nevralgici, tra cui l’accesso al locale ospedale unico baluardo sanitario al momento, vista la situazione viaria. Il Comune, ha messo a disposizione dei numeri di telefono da chiamare in caso di necessità. Anche qui, scuole chiuse domani. Pesante la situazione a Maniace, specie nelle contrade a ridosso dei Nebrodi dove la neve è caduta copiosa. «Grazie a dei mezzi privati – di – chiara il sindaco Nino Cantali –abbia – mo liberato alcune strade e stiamo lavorando per cercare di liberare dall’isolamento anche chi ha la casa nelle frazioni più alte e più colpite da questo straordinario evento». Situazione peggiore a Maletto, dove la neve ha superato i trenta centimetri di altezza. «Ho chiesto l’intervento di Prefettura e Città Metropolitana –dichiara il sindaco Pippo De Luca – noi con i nostri mezzi abbiamo fatto il possibile, le strade principali sono percorribili, ma in molte viuzze sarà necessario un lavoro maggiore. La Pubbliservizi, la Protezione civile e la Prefettura hanno dato la loro disponibilità, vedremo di concordare i necessari interventi. Intanto – conclude – ho emesso l’ordinanza di chiusura delle scuole per lunedì e martedì, per evitare disagi e problemi dovuti alle condizioni stradali». In paese la neve è caduta copiosa, rendendo impercorribili alcune strade. Il sale buttato non ha sortito grandi effetti per le continue nevicate, ma il lavoro degli operai comunali, prosegue incessante soprattutto nei momenti in cui non nevica. Difficile la situazione viaria. Sia la Ss 284, sia la Ss 120 sono innevate. L’Anas, per tutto il giorno, ha tenuto operativi diversi mezzi spazzaneve e spargisale, con qualche pausa dovuta ai guasti, che hanno messo fuori servizio alcuni mezzi. Le strade provinciali, invece, sono quasi tutte impercorribili, nessun mezzo della Città Metropolitana è intervenuto, come accadeva una volta quando le Province erano funzionanti. La neve, è caduta fino al mare, ma i problemi maggiori sono stati nelle quote più alte. Sulle due arterie il transito è possibile con catene, o gomme da neve, e non ci sono state particolari segnalazioni, da parte della Polizia stradale di Randazzo, coordinata dall’ispettore Santino Mangiò, che ha messo in campo diverse pattuglie per tenere sotto controllo la situazione. Le temperature, da oggi, dovrebbero salire, ma resta altissimo il rischio ghiaccio, che causa i più gravi problemi. Le raccomandazioni sono sempre quelle: mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e con mezzi e soprattutto pneumatici adeguati e catene. Secondo le previsioni il peggio dovrebbe essere alle spalle, ma la tanta neve caduta, specie sui paesi più alti, porterà sicuramente disagi ancora per qualche giorno. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 06-01-2019