Serie di interventi di forestali e vigili del fuoco, impegnati in più fronti a spegnere incendi, che hanno bruciato roverelle, ginestre, ulivi e lambite case rurali e abitazioni. Anche ieri nella zona montana diversi focolai hanno interessato Randazzo, Maletto, Piedimonte e Belpasso. In contrada Rivacci, zona periferica di Randazzo, un grosso incendio ha bruciato circa due ettari di roverelle, ginestre, sterpaglie e alberi di alto fusto. Diversi i punti fuoco accesi. Le fiamme sono anche arrivate accanto alla Statale 284, tanto che molti automobilisti si sono fermati a causa del fumo. Per spegnere l’incendio sono intervenute due squadre del Corpo forestale e una dei Vigili del fuoco, che hanno operato per circa due ore di intenso lavoro. A Maletto nei pressi della circonvallazione, mille metri quadri di terreno sono stati divorati dal fuoco, che ha bruciato alberi di alto fusto e sterpaglie. A Piedimonte, nei pressi di Vena, 2 mila mq con presenza di castagneti, ginestre e alberi di alto fusto sono andati distrutti. Gli agricoltori, visto che il fuoco lambiva delle abitazioni private, hanno prontamente lanciato l’allarme agli operatori del 115. Quest’ultimi, inviavano sul posto una squadra dei pompieri, che una volta giunta sul luogo, operava per 60 minuti. Infine a Belpasso, nei pressi di San Leo, circa 2 mila mq di terreno è andato bruciato con presenza di alberi d’ulivo, alto fusto, ginestre e roverelle disseminati di sterpaglie. Sul posto per le operazioni di spegnimento una squadra del 115.
NUNZIO LEONE Fonte “La Sicilia” del 10-08-2014